Incastrato dalle telecamere osimano finisce in carcere per furti nei negozi del centro cittadino
L’uomo aveva chiesto i domiciliari che gli sono stati negati. Negato anche il ricorso in Appello. Dovrà scontare due anni e due mesi in carcere.
OSIMO –
Ieri mattina, gli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Osimo, sempre in prima linea nell’attività di prevenzione fortemente voluta e incentivata dal Questore della provincia di Ancona, Cesare Capocasa, hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Ancona a carico di un cinquantaduenne osimano, accompagnandolo nel carcere di Montacuto.
L’uomo, esattamente 5 anni fa, si era reso responsabile di una serie di piccoli furti ai danni di negozianti del centro cittadino. Incastrato dalle immagini di videosorveglianza pubblica, era stato subito individuato ed arrestato.
La successiva perquisizione presso la propria abitazione aveva consentito il ritrovamento della refurtiva, subito restituita ai legittimi proprietari.
Condannato in primo grado, si era visto poi ridurre la pena in sede d’Appello; la Corte Suprema di Cassazione aveva invece respinto il ricorso per inammissibilità e la condanna era dunque divenuta definitiva.
L’uomo aveva richiesto di poter espiare la pena in regime di affidamento in prova o ai domiciliari, ma il Tribunale di Sorveglianza ha ritenuto non sussistere i presupposti per l’accoglimento dell’istanza.
In aggiunta ad altri residui di pena per altri reati commessi in passato, dovrà ora scontare 2 anni e due mesi di reclusione, con la facoltà di accedere ai programmi di giustizia riparativa previsti dall’Ordinamento.