E’ stata trovata morta la piccola Peque, la chiuaua fuggita dopo l’incidente mortale di sabato
La cagnolina viaggiava insieme alla famiglia di umani direzione Puglia, il drammatico incidente ha posto fine al viaggio.
INCIDENTE – E’ stata purtroppo ritrovata morta la piccola Peque, la cagnolina chiuaua che viaggiava insieme alla sua famiglia di umani vittima anche lei del tragico schianto nel quale ha perso la vita anche uno dei quattro occupanti l’auto, il nonno di 58 anni.. L’incidente era avvenuto sulla A14 tra il casello di Ancona sud e l’uscita di Lorteto-Porto Recanati.
L’appello per il ritrovamento dell’animale era stato lanciato già al momento dell’incidente, mentre i soccorritori si occupavano della coppia, del bambino e del nonno, le associazioni ambientaliste allertavano sullo smarrimento dell’animale.
La Lav aveva diffuso la notizia e i tanti volontari animalisti avevano iniziato le ricerche della cagnolina grazie alla segnalazione precisa del luogo ricevuta dalla Croce Gialla di Camerano accorsa sul luogo dell’incidente.
Purtroppo l’animale era fuggito terrorizzato dopo il violentissimo impatto e, a qunto raccontano alcune testimonianze, aveva cercato di riavvicinarsi all’auto correndo impazzita sulla carreggiata dell’autostrada dove è stata investita.
Qualcuno mosso a pietà l’ha raccolta dalla strada, ancora viva, e messa in sicurezza, ma il colpo ricevuto era stato troppo forte e poco dopo è volata in cielo.
La notizia dell’infelice ritrovamento è stata data dalla Lav che al contempo ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito a lanciare l’allarme e anche le mani pietose che hanno spostato il povero animale in luogo protetto.
Peque viaggiava insieme alla famiglia proveniente da Lodi e diretta in Puglia a Bisceglie. Erano le 6. 30 del mattino quando lil guidatore ha perso il controllo della macchina e l’auto era finita fuori strada. Sono ancora da accertare le cause ma sembra molto probabile si sia trattato di un colpo di sonno.
Nell’incidente era morto il nonno, un uomo di 58 anni, mentre la coppia e il figlioletto di sette mesi avevano riportato ferite ma non gravi ed erano stati portati all’ospedale di Torrette.