Noi Offagnesi Veri, molto più di una pagina facebook
Il gruppo di riferimento del paese medioevale è un riferimento certo per amministratori, società sportive, cittadini e per chi, da lontano segue virtualmente la vita del borgo.
OFFAGNA – Un numero di iscritti di poco inferiore a 1500, la longevità pari a una dozzina di anni, una amministratrice gentile ma giusta.
Il gruppo facebook “Noi Offagnesi Veri” si presenta come una vetrina a specchio: mostra fuori e dentro quello che accade nell’affascinante borgo medioevale.
Un gruppo bello e compatto, guidato dalla fondatrice Edgarda Quercetti, un gruppo nato dal profondo amore che Edgarda prova per la sua bella Offagna. La sua terra natale, il borgo dove è nata e cresciuta e che ama profondamente.
“Mi sembrava una buona idea creare uno spazio per il paese, dove ci si potesse confrontare ma non solo” dice Edgarda.
E infatti il gruppo ha mantenuto negli anni senza sbavature l’intento per il quale era nato: informare, confrontarsi, mantenere un legame con chi per diverse ragioni Offagna l’ha dovuta lasciare e anche ricostruire storie di famiglia, magari con giovani generazioni anche oltreoceano che desiderano “tornare” sia pure virtualmente a ritrovare le proprie radici.
I gruppi dedicati a paesi e città sono molti, ma in Noi Offagnesi Veri si trova la pacatezza e la voglia di rapporto costruttivo che tutti vorrebbero avere.
La pagina si è saputa costruire negli anni la sua credibilità di luogo dove interscambiare opinioni, e ha ottenuto anche la fiducia degli amministratori comunale che, infatti, la utilizzano per comunicare notizie ai propri concittadini, certi che questi le leggeranno.
Ma anche le associazioni sportive sanno che la pagina rappresenta una bacheca per le loro iniziative e comunicazioni e ne fanno tesoro.
Quale il segreto “Ho cercato negli anni – spiega Edgarda – di mantenere sempre la stessa linea di sobrietà, senza lasciarmi prendere la mano, ma soprattutto richiedendo come condizione fondamentale a chi entra nel gruppo di rimanere nei limiti della cortesia e del rispetto e qualora questo non accadesse non ho esitato a intervenire direttamente, anche su me stessa, chiedendo scusa quando avessi sbagliato”.
E i ringraziamenti arrivano da parte di tutti coloro che all’estero o lontani non hanno potuto partecipare direttamente ai momenti importanti della vita del paese ma che, vedendo le belle foto si sono sentiti un po’ più vicini a Offagna.
Già perché le foto hanno uno spazio importante all’interno della pagina. Edgarda ha iniziato a coltivare la passione della fotografia già giovanissima. A 18 anni ea una delle poche a possedere una Nikon professionale con la quale fissava per l’eternità un momento, un tramonto, un angolo del paese, una emozione. Una passione che l’ha accompagnata negli anni e che ancora oggi è rimasta intatta come allora.
L’ intraprendente amministratrice ha fatto anche altro, chiamando il paese attorno ad alcune iniziative, per esempio la mostra fotografica in occasione dell’abbondante nevicata del 2012 o iniziative dirette ai bambini.
E le informazioni in tempo reale, qualora si verificasse un incidente, l’avvistamento di un cinghiale, informazioni che correndo velocemente sul web hanno messo all’erta i cittadini.
Una bella soddisfazione “Sì – ammette Edgarda – anche impegnativa perché ogni post che arriva deve essere letto e vagliato, ma la gratificazione di avere una piazza virtuale, col bello della piazza, lo scambio tra offagnesi a vario titolo e togliendo la volgarità o la mancanza di rispetto”.
Una restituzione alla storia futura di una Offagna fissata tra scritto e immagine, la testimonianza nel tempo di chi, come Edgarda, rappresenta una colonna storica della storia offagnese e un archivio emozionale e “storico” vivente delle vicende del bellissimo borgo medioevale.
Foto Edgarda Quercetti