Pergola, Fiera del Tartufo: si chiude un’edizione da record
Tornano le presenze a livello degli anni pre Covid. Dati economici in ascesa per le aziende espositrici della Fiera mercato e domenica è stato venduto un super tartufo bianco pregiato da 562 grammi.
Santelli: “La strategia della qualità a tutto tondo ci ha fatto vincere una scommessa importantissima: organizzare la Fiera della rinascita”
PERGOLA – Si è chiusa domenica scorsa la 26esima della Fiera del Tartufo Bianco Pregiato di Pergola con una terza ed ultima giornata che ha confermato, come nei precedenti fine settimana, una straordinaria presenza di pubblico. Un’edizione quella del 2023 con numeri importantissimi che ha riportato la manifestazione ai dati di affluenza pre Covid.
Migliaia di presenze, 250 partecipanti alle due cene di gala presso il ristorante “Il Giardino”, oltre 2.000 le pietanze servite dalle brigate dello stesso ristorante, ma a pranzo negli splendidi portici settecenteschi del Palazzo Comunale di Pergola fulcro enogastronomico di tutta l’edizione, palcoscenico anche del Pergola Truffle Show, i 6 cooking show sold out condotti dagli chef marchigiani con una stella Michelin: Pierpaolo Ferracuti, Enrico Mazzaroni, Davide Di Fabio, Stefano Ciotti, Nikita Sergeev ed Errico Recanati.
Eccellenti anche i dati economici di vendita di tutta l’area di mercato confermati da tutti i commercianti di tartufo presenti e, proprio domenica, la piazza di Pergola ha battuto all’asta un tartufo straordinario cavato in loco di ben 562 grammi. Un tartufo che non si vede tutti i giorni, consegnato la mattina di domenica 15 e venduto nel tardo pomeriggio a compratori di fuori regione che si sono precipitati in giornata a Pergola per non perdere l’opportunità di acquistare un pezzo così pregiato.
Le tre domeniche di ottobre sono state caratterizzate anche da musica e cultura. 5 i concerti che hanno allietato le domeniche e 1.266 sono stati i visitatori del polo museale che accoglie i Bronzi Dorati di Pergola, l’unico gruppo di bronzo dorato giunto dall’età romana ai giorni nostri.
Molto partecipate tutte le iniziative organizzate dalle associazioni del territorio come i raduni camper organizzati dalla Proloco di Pergola.
“Un’edizione da incorniciare – ha dichiarato Sabrina Santelli Assessora al Turismo del Comune di Pergola – sotto ogni punto di vista. Abbiamo scommesso sulla qualità, sugli chef stellati, sui cooking show, su momenti di incontro con i grandi maestri dell’arte culinaria al Teatro dei Golosi con il “Premio F.lli Guzzini” alla carriera a Livia e Alfonso Iaccarino fondatori del Don Alfonso 1890 che è considerato uno tra i migliori ristoranti di lusso al mondo e Lucio Pompili padre putativo della cucina stellata marchigiana. Abbiamo puntato sulla musica e gli artisti, sulle Cento Miglia del Gusto tappa Urbino – Acqualagna-Pergola in collaborazione con ACI Storico e ACI Pesaro Urbino, sull’arte e la storia che caratterizza il nostro polo museale e sulla cultura di settore, scientifica, con la guida “L’Italia del tartufo” e, ora, a fine manifestazione lo posso dire: la scommessa è stata vinta. Un successo di tutto un gruppo, di tutta la città, di tutti coloro e, sono tantissimi, che hanno contribuito alla realizzazione di una se non la migliore, Fiera del Tartufo a Pergola. Dopo gli anni bui del Covid e dell’alluvione, il segnale di rinascita che tutti si aspettavano e, proprio domenica, a testimonianza di ciò, è stato venduto un tartufo da record: oltre mezzo chilo. Tutto è perfettibile, ma questa edizione del 2023 sarà ricordata come un’eccellente manifestazione, un risultato che esalta, proprio come il fungo ipogeo re indiscusso della tavola fa con le pietanze, tutto il nostro territorio”.
“Una rassegna ormai consolidata, con iniziative all’insegna dell’altissima qualità – commenta il Presidente della Fondazione Marche Cultura Avv. Andrea Agostini presente a Pergola domenica 15 ottobre 2023 – in una cittadina che figura con pieno merito tra i Borghi più belli d’Italia. Gli eventi debbono legarsi alla valorizzazione del patrimonio culturale e in questo senso, le tante presenze arrivate per la Fiera hanno trainato il polo museale, che ha registrato una straordinaria affluenza. È sempre un’emozione ammirare i Bronzi, un tesoro dal valore inestimabile per tutte le Marche”.