Anpi per la Giornata della Memoria “Ricordare e resistere”
La sezione osimana dell’associazione nazionale partigiani ha diffuso questo comunicato nel quale invita i cittadini prima e gli uomini e le conne poi a ricordare la drammaticità di quanto avvenuto nei campi di sterminio. Con uno speciale pensiero agli osimani.
OSIMO – “Quello della Memoria è un tema che deve vederci impegnati tutti, nella veste di cittadini prima ancora che di donne e uomini delle istituzioni: la memoria è infatti la spina dorsale dell’identità di una nazionale, è il patrimonio che lasciamo alle generazioni future. La memoria guarda e indica il futuro molto più di quello che si possa pensare: l’esempio che indico sempre quando vengo invitato per una chiacchierata con gli studenti è quello della Costituzione. Un libro dove sono indelebilmente scolpiti alti valori di solidarietà, eguaglianza e giustizia è lo strumento migliore che chi aveva subito vent’anni di violenza, soprusi, negazione dei diritti, distruzione, ha trovato per ridare dignità a questo Paese, alle sue istituzioni, ai suoi cittadini. La lungimiranza di quei costituenti viene però costantemente minacciata da chi tradisce la memoria collettiva distorcendola a proprio piacimento o, peggio ancora, la ignora. E lo fa chi guarda con ammirazione a movimenti che parlano di cancellazione dei diritti individuali, a chi minaccia deportazioni di massa, chi distrugge l’identità di altri popoli, chi rivendica il ruolo egemone della guerra sul dialogo e la diplomazia, a chi rivendica la superiorità della propria nazione rispetto alle altre, a chi vuole cancellare ogni forma di solidarietà anche tra cittadini dello stesso territorio nazionale. Ricordiamoci che tutti noi saremo sempre minoranza di qualcos’altro e che nessuna conquista è per sempre, allora non solamente oggi volgiamo lo sguardo al ricordo di Annita Bolaffi, ebrea osimana assassinata ad Auschwitz, o di chi pagò il suo no, la voglia di democrazia, di chi lottò per una Patria libera e solidale, con la deportazione e l’internamento, antifascisti e italiani in divisa. Un pensiero in conclusione anche agli osimani internati come Bruno Liberti e a chi neanche varcò le porte dei lager e riposa oggi nei fondali del Mediterraneo come Ermanno Badialetti e i dispersi dell’affondamento del piroscafo Oria. Un auspicio infine a tutti noi con le parole di Marisa Rodano, partigiana, parlamentare, eurodeputata e fondatrice dell’UDI: “Resistere è imparare a costruire qualcosa di diverso”.
Anpi Osimo