Sgominata la banda degli albanesi responsabili dei furti a Osimo, ma i carabinieri avvertono “Non abbassare la guardia”
Dopo un inseguimento rocambolesco che si è allungato fino al territorio maceratese, a Porto Potenza, sono stati fermati e arrestati quattro uomini tutti di nazionalità albanese in fuga e con in auto ancora la refurtiva.
I carabinieri protagonisti dell’operazione di investigazione e arresto dei malviventi però invitano anche la popolazione a continuare a tenere gli occhi bene aperti.
OSIMO – Erano le 23 circa di questa notte quando la vettura della banda dei quattro albanesi è stata individuata dai carabinieri di Osimo.
Alla individuazione del mezzo è seguita la fuga sei quattro che però sono stati fermati definitivamente e arrestati.
Una operazione eccellente sia per la tempestività dell’intervento sia per la precisione dell’operazione.
E’ infatti delle ultime due settimane l’allarme dei furti non solo a Osimo in città e nelle zone periferiche ma anche nei Comuni limitrofi.
Un incubo che sembra accompagnare la letizia del Natale con la preoccupazione di trovare svaligiato il proprio appartamento.
L’operazione dei carabinieri dunque è stata portata a termine ma ciò non significa che si possano dormire sonni tranquilli.
Sono gli stessi vertici dei militari a invitare la popolazione a porre attenzione a tutte le situazioni che risultino insolite o sospette e soprattutto a segnalare. Perché le segnalazioni sono ben accette e in qualche caso anche molto importanti per il lavoro investigativo.
Anche l’Arma non abbassa la guDopo un inseguimento rocambolesco che si è allungato fino al territorio maceratese, a Porto Potenza, sono stati fermati e arrestati quattro uomini tutti di nazionalità albanese in fuga e con in auto ancora la refurtiva.
I carabinieri protagonisti dell’operazione di investigazione e arresto dei malviventi però invitano anche la popolazione a continuare a tenere gli occhi bene aperti.
OSIMO – Erano le 23 circa di questa notte quando la vettura della banda dei quattro albanesi è stata individuata dai carabinieri di Osimo.
Alla individuazione del mezzo è seguita la fuga sei quattro che però sono stati fermati definitivamente e arrestati.
Una operazione eccellente sia per la tempestività dell’intervento sia per la precisione dell’operazione.
Bloccati nella folle corsa da diverse pattuglie, intervenuti anche i colleghi del Norm di Civitanova Marche, i malfattori non hanno avuto scampo. L’autista è rimasto in auto mentre gli altri componenti la banda hanno tentato la fuga nei campi, subito ripresi dai militari.
Uno dei quattro era colpito da ordine di custodia cautelare del Tribunale di Milano.
Nell’auto sono stati trovati gioielli, torce e attrezzi da scasso, la refurtiva proveniente dagli ultimi furti a Monteprandone e Castel di Lama.
Anche la perquisizione domicialre ha prosotto delle prove con il rinvenimento di un macete, otto orologi, contanti per 1200 euro e molti preziosi.
E’ delle ultime due settimane l’allarme dei furti non solo a Osimo in città e nelle zone periferiche ma anche nei Comuni limitrofi.
Un incubo che sembra accompagnare la letizia del Natale con la preoccupazione di trovare svaligiato il proprio appartamento.
L’operazione dei carabinieri dunque è stata portata a termine ma ciò non significa che si possano dormire sonni tranquilli.
Sono gli stessi vertici dei militari a invitare la popolazione a porre attenzione a tutte le situazioni che risultino insolite o sospette e soprattutto a segnalare. Perché le segnalazioni sono ben accette e in qualche caso anche molto importanti per il lavoro investigativo.
Anche l’Arma non abbassa la guardia e continuerà con le operazioni di indagine e controllo per garantire la tutela del territorio e a concertare azioni in coordinamento con le altre forze dell’ordine, come avviene in città già da diverso tempo.
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+ardia e continuerà con le operazioni di indagine e controllo per garantire la tutela del territorio e a concertare azioni in coordinamento con le altre forze dell’ordine, come avviene in città già da diverso tempo.