Sapori delle Marche Rurali incontra gli operatori per presentare la sua strategia e la promozione
Da oggi a mercoledì incontri in tutta la regione per riscrivere insieme il turismo enogastronomico delle Marche
ANCONA
- Da lunedì 20 fino a mercoledì 22 gennaio Sapori delle Marche Rurali, il progetto che vede insieme i sei GAL marchigiani, chiama a raccolta tutti gli operatori dell’enogastronomia, del turismo e dell’accoglienza per degli incontri sui territori.
L’obiettivo è quello di presentare la strategia elaborata in modo partecipato e i successivi step di promozione che guardano al mercato italiano e internazionale.
Ecco tutti gli incontri, uno per ogni GAL:
Lunedì 20
GAL Flaminia Cesano | ore 10.00 | Sala consiliare, Mondavio piazza Matteotti 2
GAL Montefeltro | ore 15.30 |S ala consiliare, Lunano piazza della Libertà 11
Martedì 21
GAL Sibilla | ore 10.30 | Aula verde, Abbadia di Fiastra – Urbisaglia
GAL Colli Esini San Vicino | ore 15.00 | Centro culturale polivalente Margherita Hack, Castelbellino via Giovanni Falcone 15
Mercoledì 22
GAL Fermano | ore 10.00 | Sala delle Volte, Monte Giberto Piazza dellaVittoria
GAL Piceno | ore 15.00 | Enoteca regionale delle Marche, Offida via Garibaldi 75
Dopo il primo ciclo di incontri tenutosi a settembre 2024 in cui si sono raccolte le indicazioni e gli spunti degli operatori e dopo il lavoro di ricerca e contatto dei product manager, questa seconda serie di incontri ha l’obiettivo di condividere la strategia elaborata per costruire un nuovo turismo enogastronomico nelle Marche.
Il ben-essere e il ben vivere nelle Marche viene declinato attraverso i tre pilastri della Qualità, Sapienza e Biodiversità, presentando la nostra regione con un’offerta turistica enogastronomica di eccellenza, dove i sapori diventano punto di incontro con il territorio e la tradizione.
Proprio in quest’ottica produttori, aziende agricole, commercianti di tartufi, cantine vitivinicole, ristoratori, guide, tour operator, professionisti del turismo e dell’accoglienza diventano protagonisti del progetto che sarà al centro di importanti azioni di promozione.
Dal lavoro del team di progetto e dal lavoro che ha unito servizi, operatori e offerte, si stanno costruendo e aggregando itinerari turistici ed esperienze ad alto valore aggiunto, concepiti seguendo i trend più attuali del mercato turistico. A essere toccati sono mondi come quelli dell’olio, del vino, della birra o del tartufo sviluppando percorsi che mettono insieme gli attori della filiera e uniscono la Regione da nord a sud.
Questi incontri, dunque, assumono una grande importanza e tutti gli operatori sono invitati a partecipare per portare il proprio contributo e riuscire così a rappresentare a pieno il grande patrimonio enogastronomico marchigiano.