L’appello di CNA Osimo: facciamo rimanere il commissariato
OSIMO – Osimo rischia sempre più di essere una città satellite di Ancona. E’ evidente, infatti, che la razionalizzazione e i tagli ai servizi stanno incidendo profondamente sulla nostra città. Per tale ragione occorre che tutte le forze politiche e sociali, in questa delicata fase, evitino scontri, anche di fronte alle elezioni, perché il rischio è quello di un impoverimento serio dei servizi.
Osimo rischia sempre più di essere una città satellite di Ancona. E’ evidente, infatti, che la razionalizzazione e i tagli ai servizi stanno incidendo profondamente sulla nostra città. Per tale ragione occorre che tutte le forze politiche e sociali, in questa delicata fase, evitino scontri, anche di fronte alle elezioni, perché il rischio è quello di un impoverimento serio dei servizi. La CNA di Osimo ritiene fondamentale cercare di invertire la rotta, salvare almeno il salvabile, cercando di trattenere almeno il commissariato. Osimo, infatti, ha già pagato un prezzo alla ristrutturazione dei servizi. Giudice di Pace, tribunale, Inps. “Poche settimane fa la nostra associazione ha presentato uno studio sulla sicurezza – commenta Luigi Giambartolomei, presidente della CNA di Osimo – L’indagine testimoniava un aumento della piccola criminalità. Ora il segnale della chiusura del commissariato di Osimo è un ulteriore segnale negativo, anche perché le stesse imprese vivono e necessitano di segnali di sicurezza – conclude Giambartolomei – Siamo coscienti che occorre razionalizzare e cercare di tagliere le spese, ma non può essere che il prezzo sia così alto: Osimo ha già dato e crediamo seriamente che sia il momento di risarcirla con la permanenza del commissariato. Per riuscire però in questa cosa dobbiamo fermare lo scontro tra le forze politiche e sociali, altrimenti nella confusione rischiamo di perdere anche il commissariato.”