Lubiano Bondi “rivive” nel pubblico incontro a Camerano
CAMERANO – Settanta anni fa oggi, 26 aprile, moriva nella battaglia del Chigiano il partigiano Lubiano Bondi, 21 anni di Camerano. Moriva nella lotta contro il nazi fascismo insieme ai suoi compagni della Brigata Mario di San Severino Marche.
Settanta anni fa oggi, 26 aprile, moriva nella battaglia del Chigiano il partigiano Lubiano Bondi, 21 anni di Camerano. Moriva nella lotta contro il nazi fascismo insieme ai suoi compagni della Brigata Mario di San Severino Marche. Quattro osimani, un marinaio sirolese, un chiravallese. Un territorio, quello della parte sud di Ancona, che ha pagato alto il prezzo della Resistenza. La famiglia Bondi ha dato alla guerra più di un figlio. Tre. Carlo, morto a causa della sabbia ingerita mentre era in guerra in Libia, Lubiano, registrato all’anagrafe Mariano e Antonio, staffetta partigiana a Camerano colpito da una scheggia durante un bombardamento, morto dissanguato, l’operazione alla gamba non lo ha perdonato. Una famiglia la Bondi di Camerano, da sempre antifascista, una madre che nel giro di un anno e cinque giorno si è vista togliere dalla guerra tre figli. Camerano non ha dimenticato questi suoi figli, a Lubiano, ieri è stata dedicata la conferenza “Lubiano Bondi, partigiano cameranese, a 70 anni dalla morte nella battaglia del Chigiano” alle 17. 45 in sala consiglio. Sarebbe banale, ma vero, dire che la guerra è una bestia assai crudele. E in questo caso è proprio così. I compagni partigiani che si sono salvati da quella tragica battaglia hanno raccontato hanno raccontato la morte drammatica di Lubiano agli amici, alla famiglia. Una morte più brutta di quanto normalmente sia comunque la morte. Sul ponte del Chigiano oggi campeggia una lapide, una decina di nomi in ricordo di coloro che lì avevano affrontano le truppe naziste cui si erano unite quelle fasciste, pur consapevoli della loro inferiorità numerica. Di Lubiano parla anche Cesare Peruzzi nel suo volume di qualche anno fa “I racconti del biondo”, ricordi e narrazioni della resistenza marchigiana. Il Comune di Camerano voluto lasciare una traccia tangibile del dono della vita di Lubiano e dei suoi fratelli. Tanto che nella cittadina già da tempo esiste una via dedicata una ai Fratelli Bondi. Lubiano nella foto il primo a sinistra in basso con la sigaretta in bocca.