Il sindaco e l’assessore alla cultura di Camerano ospiti a Roma della Galleria Corsini. Nel nome di Maratti
CAMERANO – Graditi ospiti della Galleria Corsini di Roma il sindaco di Camerano Massimo Piergiacomi e l’assessore alla cultura Jacopo Facchi, nel nome di Carlo Maratti. Un incontro ad altissimo livello internazionale, con studiosi europei e statunitensi, il convegno ‘Maratti e la sua fortuna’, in corso nelle ore della presenza dei due amministratori cameranesi a Roma.
Graditi ospiti della Galleria Corsini di Roma il sindaco di Camerano Massimo Piergiacomi e l’assessore alla cultura Jacopo Facchi, nel nome di Carlo Maratti. Un incontro ad altissimo livello internazionale, con studiosi europei e statunitensi, il convegno ‘Maratti e la sua fortuna’, in corso nelle ore della presenza dei due amministratori cameranesi a Roma. Maratti caduto nell’ombra da troppo tempo, è ora di farlo tornare giustamente in auge, ha detto il direttore della Corsini Giorgio Leone, il quale non ha mancato di sottolineare con soddisfazione che un piccolo Comune come Camerano si sia assunto l’onere di fare restaurare il quadro ‘Rebecca e Eliezer al pozzo’. E lodando il mecenatismo dell’amministrazione comunale. Una gratificazione non da poco per il primo cittadino Piergiaocmi che a sua volta ha rimarcato come la comunità cameranese sia orgogliosa si avere ospitato il grande artista e come il Comune già da tempo abbia preso l’impegno, un piacevole impegno, di restaurare il quadro di Maratti, e come questo sia un dono non solo per la città ma per l’intero patrimonio artistico. L’opera tra l’altro è in esposizione nella sala più importante della Galleria Corsini, la stanza dove tra l’altro morì la regina Cristina di Svezia. Gli fanno compagnia Rubens da una parte e Bernini dall’altra. Va sottolineato un altro aspetto ben degno e prestigioso per Camerano: il quadro uscirà dalla Corsini dopo 300 anni, nonostante richiesto da altri Musei e Gallerie, per la prima volta, proprio per essere esposto a Camerano dal 28 giugno fino al 18 ottobre. E non basta, a Camerano anche la “prima” dell’opera interamente restaurata. Un evento quindi di spettacolare rilevanza, al quale oltre che l’amministrazione comunale ha lavorato anche con grande passione la pro loco che porta il nome del grande artista. E, tra l’altro, erano presenti alla presentazione romana anche Angelo Monaldi e Paolo Generi, colonne della pro loco, i quali non hanno perso l’occasione per offrire l’aperitivo a base di vini e prodotti tipici, assai graditi peraltro. Un connubio vincente quello tra arte e enogastronomia. Dal 28 giugno, dunque, nella chiesa di santa Faustina sarà esposto ‘Rebecca e Eliezer al pozzo’, gli spazi sono stati messi a disposizione da Comune che, come detto ha donato il restauro. L’organizzazione logistica è stata affidata all’associazione Caleidoscopio di Camerano, mentre la parte artistica e del catalogo verrà curata dal critico Vittorio Sgarbi.