Al via la manutenzione della Fontanina, storica fonte di Camerano
CAMERANO – Al via i lavori di manutenzione della “Fontanina”, sorgente storica da cui sgorga ininterrottamente acqua di “vena”. Da tempo nei pressi delle vasche è stata infatti constatata la necessità di effettuare interventi di pulizia delle vasche e della pavimentazione e l’esecuzione di manutenzione per una perdita d’acqua nella mura che racchiude la fonte, mentre a monte del sentiero che collega Via delle Fontanine con Via Guasto persiste ormai da tempo una percolazione di acqua che ha reso fangoso e scivoloso una parte dello stradello.
Al via i lavori di manutenzione della “Fontanina”, sorgente storica da cui sgorga ininterrottamente acqua di “vena”. Da tempo nei pressi delle vasche è stata infatti constatata la necessità di effettuare interventi di pulizia delle vasche e della pavimentazione e l’esecuzione di manutenzione per una perdita d’acqua nella mura che racchiude la fonte, mentre a monte del sentiero che collega Via delle Fontanine con Via Guasto persiste ormai da tempo una percolazione di acqua che ha reso fangoso e scivoloso una parte dello stradello. Per quanto sopra si provvederà ad effettuare 3 interventi distinti: il primo intervento sarà quello di sbancamento nei punti di affioramento dell’acqua nello stradello a monte della fontana per l’individuazione della provenienza della stessa al fine di stabilire se intervenire tramite intubamento della percolazione o miglioramento dell’attuale drenaggio. Sicuramente il terreno sovrastante sta rilasciando lentamente l’acqua assorbita a causa delle pioggie incessanti dell’inverno passato. Il secondo intervento riguarderà la pulizia con idropulitrice delle vasche e della pavimentazione oltre alla tinteggiatura della volta nell’uscita della fontanella e la stuccatura dei mattoni della pavimentazione. Infine l’ultimo intervento che è ancora in fase di valutazione riguarderà una manutenzione interna al serbatoio per interrompere la perdita d’acqua. La “Fontanina” è un luogo molto caro ai Cameranesi in quanto fino agli inizi del secolo scorso costituiva l’unico modo per attingere acqua disponibile agli abitanti del paese. Il serbatoio è alimentato da un cunicolo che con molta probabilità si collega con altri cunicoli artificiali presenti nel sottosuolo. Anche in questo caso purtroppo gli interventi di manutenzione sono partiti con un po’ di ritardo a causa della non possibilità nell’utilizzo delle risorse economiche. Speriamo che la “Giana”, la fata posta a custodia della sorgente, non sia adirata da questi ritardi, purtroppo neanche lei riuscirebbe a districarsi in mezzo a questa assurda burocrazia e a questi assurdi meccanismi contabili che oltre a bloccare qualsiasi attività di pianificazione non assicurano un uso proficuo delle risorse che abbiamo materialmente a disposizione.