Camerano si riconferma Comune riciclone
CAMERANO – Ennesimo riconoscimento nel campo delle politiche ambientali per il Comune di Camerano nell’ambito della manifestazione “Comuni Ricicloni per la Regione Marche – Edizione 2014” promossa da Legambiente e dalla Regione Marche. La premiazione di quest’anno, che prevedeva l’aggiudicazione del premio a tutti quei Comuni della Provincia di Ancona che hanno superato il 65% di raccolta differenziata.
CAMERANO – Ennesimo riconoscimento nel campo delle politiche ambientali per il Comune di Camerano nell’ambito della manifestazione “Comuni Ricicloni per la Regione Marche – Edizione 2014” promossa da Legambiente e dalla Regione Marche. La premiazione di quest’anno, che prevedeva l’aggiudicazione del premio a tutti quei Comuni della Provincia di Ancona che hanno superato il 65% di raccolta differenziata. Non da meno è il riconoscimento, già reso noto nei giorni scorsi, nella speciale classifica nazionale di Legambiente, patrocinata dal Ministero per l’Ambiente, che premia attraverso “l’indice di buona gestione” le comunità locali che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti, dove Camerano risulta tra i Comuni virtuosi nella graduatoria dei “comuni sotto 10.000 abitanti area centro”.I due riconoscimenti prendono in considerazioni parametri diversi per misurare il grado di efficenza nella gestione dei rifiuti, ma il Comune di Camerano è riuscito a rientrare in tutte e due le classifiche consolidando il gran lavoro fatto in questi ultimi 3 anni. Oltre al premio in denaro messo in palio dalla Regione Marche, i comuni più virtuosi hanno ricevuto in donazione anche un elettrodomestico ricondizionato, messo a disposizione dalla ditta Adriatica Green Power. L’attestato ricevuto è solamente una tappa di un percorso generale che dimostra che la raccolta dei rifiuti sta andando avanti nella giusta direzione e tutte le scelte effettuate hanno avuto dei risultati tangibili e misurabili. Se si fossero prese delle scelte sbagliate molte famiglie oggi si troverebbero a pagare tariffe sensibilmente più alte a causa dell’aumento considerevole dei costi per lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati oltre alle sanzioni derivanti dal mancato raggiungimento delle % previste per legge. Le politiche portate avanti non hanno sempre avuto come obiettivo quello di conseguire la massima efficienza ed efficacia nell’espletamento del servizio, ma anche quello di rendere compatibile i bilanci delle famiglie con i costi complessivi e le esigenze dell’impresa che garantisce il servizio. Sulle tariffe dei rifiuti è in atto dall’inizio del servizio di raccolta “porta a porta” un continuo confronto tra il Comune di Camerano e l’Assemblea Territoriale d’Ambito ATO 2 di Ancona (ex Consorzio Conero Ambiente), con l’obiettivo di ottenere il servizio migliore, anche per l’ambiente, al prezzo più conveniente per i cittadini. La nostra velleità da tempo non è risultare in cima alla classifica per “virtuosità” introducendo soluzioni di raccolta “estrema”, ma quello di riuscire a creare quel giusto mix tra sostenibilità ambientale e convenienza economica per le famiglie, considerando anche il perdurare della crisi e l’inflazione che in qualche anno ha fatto diminuire in modo importante il potere di acquisto. Ci sono sicuramente ancora molti margini di miglioramento a livello Comunale che cercheranno di andare di pari passo con le nuove decisioni che l’Ata provinciale dovrà attuare in tempi brevi per svolgere tutte quelle opere e attività che si spera portino ad un ulteriore miglioramento della gestione generale dei rifiuti. La premiazione, che si è tenuta a Senigallia, è stata promossa da Regione Marche e Legambiente Marche con la collaborazione del Comune di Senigallia, Provincia di Ancona, Ata Rifiuti Ancona e Ludoteca del Riuso Riù; con il patrocinio e contributo di Comieco, Ricrea e Sartori Ambiente; con il patrocinio di Conai, Consorzio Italiano Compostatori, Consorzio Imballaggi Alluminio, CoReVe, Corepla, Rilegno, Uncem Marche, Anci Marche e ARPAM.