Area ex Baracche, ora è di proprietà comunale
CAMERANO – Dopo il parere favorevole della Direzione Centrale Gestione Patrimonio dello Stato dell’Agenzia del Demanio è stato finalmente siglato l’atto con il quale si trasferisce a titolo non oneroso al Comune di Camerano la piena ed assoluta proprietà del compendio immobiliare dell’area demaniale sita in Via Osimana, conosciuta dai Cameranesi come l’area delle “Ex baracche”. Nei fatti quindi tale bene rientrerà a far parte del patrimonio disponibile del Comune di Camerano.
Dopo il parere favorevole della Direzione Centrale Gestione Patrimonio dello Stato dell’Agenzia del Demanio è stato finalmente siglato l’atto con il quale si trasferisce a titolo non oneroso al Comune di Camerano la piena ed assoluta proprietà del compendio immobiliare dell’area demaniale sita in Via Osimana, conosciuta dai Cameranesi come l’area delle “Ex baracche”. Nei fatti quindi tale bene rientrerà a far parte del patrimonio disponibile del Comune di Camerano. Il tutto è stato possibile grazie D.L. 69/2013 «Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia» che ha definito le modalità per il trasferimento dei beni demaniali e al D.Lgs 85/2010 «Attribuzione a comuni, province, città metropolitane e regioni di un proprio patrimonio, in attuazione dell’art. 19 della L. 42/2009» che ha stabilito le procedure e i criteri per l’acquisizione di beni immobili demaniali trasferibili, siti nel territorio degli Enti Locali. Nell’area diversi decenni fa erano state posizionate delle abitazioni di emergenza (container abitativi) ma da molti anni risulta in completo stato d’abbandono in quanto l’ex ente proprietario (demanio) non ha mai effettuato alcun tipo di manutenzione e pulizia e le proposte di riqualificazione da parte del Comune non hanno avuto seguito a causa del contenzioso fatto sorgere dallo stesso demanio. L’Amministrazione con senso di responsabilità ha continuato ad effettuare una gestione periodica del verde, ma purtroppo a causa della burocrazia in tutti questi anni non si è riusciti a valorizzare al meglio gli spazi. Nei prossimi mesi si dovrà discutere sulla futura destinazione d’uso di tutta l’unità immobiliare nella speranza di dare finalmente maggior decoro ma soprattutto una reale utilità a tutta l’area.