Turismo religioso, un’altra chance per le Marche
LORETO – Tre giornate intense per valorizzare l’inestimabile patrimonio di fede, arte e storia associato ai luoghi sacri, di cui l’intero territorio delle Marche è costellato: santuari, abbazie, eremi, monasteri e pievi, immersi in una natura intatta, visitati nei secoli lungo i percorsi di pellegrinaggio che confluivano verso la Basilica di Loreto da Assisi, Roma e dalle Regioni d’Europa. L’iniziativa dal titolo “Il turismo religioso nelle Marche: meditazione e pellegrinaggio nei luoghi di fede e spiritualità”
Tre giornate intense per valorizzare l’inestimabile patrimonio di fede, arte e storia associato ai luoghi sacri, di cui l’intero territorio delle Marche è costellato: santuari, abbazie, eremi, monasteri e pievi, immersi in una natura intatta, visitati nei secoli lungo i percorsi di pellegrinaggio che confluivano verso la Basilica di Loreto da Assisi, Roma e dalle Regioni d’Europa. L’iniziativa dal titolo “Il turismo religioso nelle Marche: meditazione e pellegrinaggio nei luoghi di fede e spiritualità” organizzata dalla Regione Marche in collaborazione con la Conferenza Episcopale Marchigiana, l’Istao e l’Associazione Via Lauretana e stata presentata ieri a Palazzo Raffaello. Sarà itinerante e prevede un programma articolato che ha lo scopo di illustrare, in modo vivace e stimolante, i progetti avviati dalla Regione Marche per lo sviluppo del settore strategico del turismo religioso, promuovendo, insieme ai soggetti coinvolti, un percorso virtuoso di crescita e valorizzazione delle peculiarità spirituali regionali, collegate, attraverso i cammini lauretani e altre vie di pellegrinaggio, alla storia, alle tradizioni monastiche ed ai santuari marchigiani. “Le tre giornate – ha spiegato il presidente della Regione Gian Mario Spacca – saranno importanti momenti di riflessione sui benefici che i valori religiosi e i luoghi della spiritualità sono in grado di generare a favore del territorio e della sua economia. L’Eremo di Fonte Avellana, l’Eremo di Santa Maria di Val di Sasso-Valleremita, l’ Abbadia di Fiastra e la Basilica di Loreto saranno le tappe di un percorso ideale tra i diversi aspetti dalla meditazione al pellegrinaggio, nella fede e spiritualità dell’oggi. Ma l’evento non può, ovviamente, tralasciare l’aspetto economico: ecco perché auspichiamo la presenza e il coinvolgimento degli operatori turistici e degli amministratori pubblici per confrontarci insieme sulle peculiarità e le culture dei territori marchigiani e per dare una reinterpretazione originale dei percorsi spirituali. E’ importante pensare all’Italia turistica e alla Regione Marche in modo “nuovo”. Per vincere sul mercato globale del turismo, non è sufficiente avere un patrimonio culturale e naturale. Dobbiamo approfittare delle risorse culturali e paesaggistiche a nostra disposizione per ampliare la gamma dei prodotti turistici. Per fare questo – ha proseguito Spacca – è necessario però che il territorio, gli operatori, le amministrazioni pubbliche “sposino” il progetto. Occorre “vestire” il percorso e le destinazioni, non solo promuoverle e, soprattutto, è indispensabile coordinare le azioni tra i diversi attori competenti. Altrettanto importante è puntare sulla qualità dell’offerta non solo delle imprese, ma soprattutto del territorio, delle infrastrutture e dei servizi creando le condizioni favorevoli per l’impianto di sistemi turistici tematici, dai percorsi di pellegrinaggio alle numerose possibilità di prodotti e servizi correlati. Infine – ha concluso Spacca – va costantemente aggiornato l’approccio alla comunicazione sui mercati esteri per attivare strumenti di marketing coerenti con le caratteristiche del prodotto turistico, attuare concrete azioni di promozione e sostenere lo sviluppo dei territori individuando mete di pellegrinaggio e destinazioni religiose”. Presenti all’incontro con i giornalisti anche Mons. Mario Lusek Direttore Ufficio Nazionale per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport della C.E.I., Mons. Edoardo Menichelli Arcivescovo Ancona-Osimo Delegato C.E.M. per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport; Padre Ferdinando Campana Ministro Provinciale Frati Minori delle Marche e Priore dell’Eremo di Santa Maria di Valdisasso; Valeriano Balloni Vice-Presidente ISTAO Coordinatore del progetto sulla “Comunità dei Monasteri”; Simone Longhi Direttore progetto DCE ” I Cammini Lauretani”. Il Programma: Gli incontri si svolgeranno in quattro luoghi simbolici e suggestivi: Fonte Avellana, dove si parlerà di “Turismo religioso nelle Marche tra meditazione e pellegrinaggio” (3 ottobre, ore 14,30). Valleremita di Fabriano, in cui si inaugurerà l’Eremo di Santa Maria di Val di Sasso ristrutturato attraverso l’intervento della Regione Marche (4 ottobre, ore 9.30). Abbadia di Fiastra che ospiterà un workshop internazionale sui “Cammini lauretani nella rete degli itinerari culturali europei” (4 ottobre, ore 14.30). Loreto, dove si terrà un dialogo a più voci, proposte e riflessioni sull’importanza del pellegrinaggio nella storia passata e nel presente (5 ottobre, ore 9.30, Palazzo Apostolico).