Gruppi di cammino a Castelfidardo: sport e sociale vanno a braccetto
CASTELFIDARDO – Un lungo serpentone giallo, centinaia di persone con la pettorina catarifrangente in giro per la città a passo sostenuto; succede ogni lunedì dall’inizio dell’estate e accadrà per altri due mesi perché – a grande richiesta – il progetto “Marche in salute” prosegue sino al 24 novembre. L’iniziativa promossa dal Coni.
CASTELFIDARDO – Un lungo serpentone giallo, centinaia di persone con la pettorina catarifrangente in giro per la città a passo sostenuto; succede ogni lunedì dall’inizio dell’estate e accadrà per altri due mesi perché – a grande richiesta – il progetto “Marche in salute” prosegue sino al 24 novembre. L’iniziativa promossa dal Coni, Coordinamento regionale degli enti di promozione sportiva, e gli assessorati allo sport e pari opportunità del Comune, aveva tutti i requisiti per sfondare e così è stato. Un “fenomeno” che riscuote gradimento e partecipazione: un’ora abbondante di passeggiata in numerosa compagnia guidata da un laureato in scienze motorie, attraverso un percorso urbano di circa 5 chilometri. “Una formula tanto semplice, quanto efficace: camminare è un’attività utile come altre pratiche sportive più complesse, basta avere un po’ di costanza – ricorda l’assessore Tania Belvederesi – mantiene allenato il cuore, migliora la circolazione, rafforza le ossa, regola la pressione arteriosa e favorisce il metabolismo. il gruppo, inoltre, stimola a vincere la sedentarietà e a rispettare con gioia questo impegno che ogni settimana coinvolge tantissimi fidardensi”. Oltre alla promozione sportiva va anche sottolineata la valenza sociale che l’iniziativa porta con sé. Ancora una volta sport e sociale vanno a braccetto in grande armonia. Inizialmente pensata per il periodo estivo, la proposta “Marche in salute” viene dunque prolungata fino a tutto novembre: appuntamento ogni lunedì alle 21.15 a Porta Marina (qualche minuto prima per chi deve ancora registrarsi ai fini assicurativi, ma la partecipazione è del tutto gratuita), escluse le giornate di pioggia.