Stabilite le competenze per il Bosco Manciforte
CAMERANO – Dopo 35 anni finalmente sono state chiarite le competenze relative alla gestione del «Bosco Mancinforte» di Camerano tramite apposita convenzione firmata tra Regione Marche e Parco del Conero. Non tutti i Cameranesi infatti sanno che l’area verde presente tra Via San Francesco e Via dei Monaci non è mai stata di proprietà del Comune ma della Regione Marche (da visura risulta intestatario «l’Ente di Diritto Pubblico Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo Riviera del Conero con sede in Ancona») sotto la tutela del Parco del Conero.
Dopo 35 anni finalmente sono state chiarite le competenze relative alla gestione del «Bosco Mancinforte» di Camerano tramite apposita convenzione firmata tra Regione Marche e Parco del Conero. Non tutti i Cameranesi infatti sanno che l’area verde presente tra Via San Francesco e Via dei Monaci non è mai stata di proprietà del Comune ma della Regione Marche (da visura risulta intestatario «l’Ente di Diritto Pubblico Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo Riviera del Conero con sede in Ancona») sotto la tutela del Parco del Conero. Compito del proprietario sarebbe stato quello di fare manutenzione, intervenire in caso di pericolo e avviare progetti specifici per la valorizzazione, attività che fino ad oggi sono state portate avanti dal Parco del Conero e dal Comune di Camerano con una informale e tacita gestione, che ha portato in alcune situazioni a dubbi sulle responsabilità e competenze di ognuno. Formalizzare e rendere trasparente la gestione con un atto scritto è divenuta una priorità dopo le forti nevicate di Febbraio 2012 che avevano danneggiato diverse piante all’interno del Bosco, ma soprattutto dopo il contenzioso nato con il demanio per l’area di Via Osimana (ex baracche) ora di proprietà del Comune. La convenzione nel dettaglio attribuisce la concessione dell’area verde all’Ente Parco del Conero, che dovrà attuare progetti di educazione ambientale, turistici, culturali/didattiche, di studio e di ricerca. Inoltre il concessionario dovrà intervenire per la manutenzione ordinaria e straordinaria del terreno, dei percorsi e delle piante presenti facendosi carico anche delle responsabilità derivanti da danni a persone, animali o cose. Nei fatti i cittadini potranno continuare a fruire del «Bosco Mancinforte» come fatto fino ad oggi, nella forma e nella sostanza è stata trovata una soluzione definitiva ad un problema latente che sussisteva da anni, definendo soggetti, competenze e responsabilità a tutela dell’Amministrazione Comunale