Ragazzi, scuola e digitale spiegati dagli esperti. Da domani tre incontri a Osimo targati Auser Cultura
OSIMO – Nello scorso mese di ottobre si è costituita l’Associazione Auser Cultura con l’intenzione di contribuire, con una serie di eventi e di progetti, allo sviluppo di una cultura di solidarietà e tolleranza, che valorizzi le tradizioni del passato e le radici storiche della nostra comunità. Naturalmente, dal momento che il luogo primario di formazione e sviluppo della cultura è la scuola, abbiamo voluto dedicare il nostro primo ciclo di incontri proprio a questo mondo. In particolare iniziano da domani tre seminari che partendo dal ruolo del docente e della scuola nel suo complesso (10 gennaio alle ore 17,30 alle Grotte del Cantinone con la presenza di esperti.
Nello scorso mese di ottobre si è costituita l’Associazione Auser Cultura con l’intenzione di contribuire, con una serie di eventi e di progetti, allo sviluppo di una cultura di solidarietà e tolleranza, che valorizzi le tradizioni del passato e le radici storiche della nostra comunità. Naturalmente, dal momento che il luogo primario di formazione e sviluppo della cultura è la scuola, abbiamo voluto dedicare il nostro primo ciclo di incontri proprio a questo mondo. In particolare iniziano da domani tre seminari che partendo dal ruolo del docente e della scuola nel suo complesso (10 gennaio alle ore 17,30 alle Grotte del Cantinone con la presenza di Alex Corlazzoli, maestro, scrittore e giornalista) sviluppano poi la tematica del rapporto tra la didattica tradizionale e le nuove tecnologie (23 gennaio ore 17,30 nell’Aula Magna di Palazzo Campana con la partecipazione di Roberto Sconocchini, maestro e fondatore del blog Maestro Roberto ) per soffermarsi poi, con particolare attenzione su come i giovani vivono ed interpretano questa nuova realtà fatta di tecnologia e di realtà virtuali (7 febbraio 2015 ore 17,30 con la gradita presenza di Claudia Gennarelli e Lorenzo Recanatini, psicologi e scrittori e del medico Gabriele Garbuglia ). Con un’analisi su questo rapporto tra virtuale e reale, che spesso sfocia in dipendenza dei giovani rispetto alle nuove tecnologie. Indagheremo ed affronteremo quindi da un lato le problematiche psicologiche legate alla dipendenza da Internet e dai sistemi informatici in genere, dall’altro i rischi fisici associati ad un uso smodato di pc, telefonini, tablet ecc. Per far seguire alle parole i fatti abbiamo pensato di organizzare un campionato, una gara diretta alle classi delle scuole medie che mostri, praticamente, che il tempo libero puo’ essere vissuto anche nel mondo reale e non solo in quello virtuale. Il nostro progetto La Giostra al quale hanno aderito numerose classi degli Istituti Comprensivi di Osimo, sviluppa proprio quest’ultimo punto. Questo progetto verrà svolto con la partecipazione dell’associazione La Torre Nera e dell’esperto teatrale Marco Frontalini e dall’associazione Specchi Sonori e naturalmente con i volontari di Auser e Auser Cultura. L’invito che Ause Cultura chiede alla cittadinanza è un aiuto per la divulgazione del progetto, la partecipazione più larga possibile alle iniziative e una sensibilizzazione su queste tematiche per far scoprire ai ragazzi che il divertimento, l’amicizia, il fare gruppo, insomma la vita, esistono anche oltre lo schermo di un pc o di un telefonino.