Rischio piene Aspio. Ecco le risposte dei tecnici
OSIMO – Intervenire prima che sia troppo tardi. E, soprattutto, avere un riferimento su chi chiamare. A questo e molto altro è servito l’incontro di qualche sera fa in località Aspio, dove una folta rappresentanza di cittadini ha parlato della questione Fosso dell’Aspio. L’organizzazione si deve alle Liste Civiche che hanno voluto fornire risposte ai cittadini della frazione, preoccupati per le piene del corso d’acqua, situazione di pericolo le acque del fiume.
Intervenire prima che sia troppo tardi. E, soprattutto, avere un riferimento su chi chiamare. A questo e molto altro è servito l’incontro di qualche sera fa in località Aspio, dove una folta rappresentanza di cittadini ha parlato della questione Fosso dell’Aspio. L’organizzazione si deve alle Liste Civiche che hanno voluto fornire risposte ai cittadini della frazione, preoccupati per le piene del corso d’acqua, ma anche per la sua condizione di incuria. Il problema va ricercato nella manutenzione, nella regimazione dell’acqua, negli interventi anche di pulizia che dovrebbero essere effettuati. Dopo una lunga ricerca del referente deputato alla questione, le Liste hanno individuato proprio nel Consorzio di Bonifica delle Marche l’interlocutore preposto alle segnalazioni e interventi. Una riunione operativa che ha visto al tavolo dei relatori una dei tre coordinatori per le Civiche, Simonetta Antonelli, Federica Sacchiaroli e Claudio Netti, avvocato e presidente del Consorzio. Una riunione dalla quale sono usciti preziosi suggerimenti. In quella sede infatti è stato fornito un numero di cellulare a tuti i cittadini presenti. Il riferimento telefonico dei tecnici che, divisi per zone, possono rispondere e intervenire alla chiamata dei cittadini. E la risposta alla chiamata non si è fatta attendere. Già all’indomani dell’incontro alcuni residenti della zona hanno chiamato, il passo successivo sarà un sopralluogo che verrà effettuato nei prossimi giorni per constatare lo stato di salute, ma soprattutto di pericolosità del fiume. Benché la competenza sui corsi d’acqua sia provinciale, il Consorzio assume una importante funzione, anche operativa. “Peccato che da parte della maggioranza non ci sia stata una rappresentanza – commenta Simonetta Antonelli – benché invitato il nostro primo cittadino non ha partecipato”.