Marche 2020 “Pd, partito dispotico”
ANCONA – Siamo sicuri che la denominazione del PD (delle Marche) sia partito democratico? A mio parere più che altro sembra partito dispotico. Mi riferisco all’esclusione della candidata Ninel Donini dal confrontopubblico effettuato domenica scorsa a Porto San Giorgio, con la sola presenza dei candidati Marcolini e Ceriscioli. Ciò è un fatto molto grave che avvalora e conferma la mia tesi di primarie monocolore Pd e non di coalizione.
Siamo sicuri che la denominazione del PD (delle Marche) sia partito democratico? A mio parere più che altro sembra partito dispotico. Mi riferisco all’esclusione della candidata Ninel Donini dal confrontopubblico effettuato domenica scorsa a Porto San Giorgio, con la sola presenza dei candidati Marcolini e Ceriscioli. Ciò è un fatto molto grave che avvalora e conferma la mia tesi di primarie monocolore Pd e non di coalizione. Inoltre, il partito democratico delle Marche, vuole attuare la politica del monopolio di colore rosso, escludendo daldibattito politico tutte le altre forze politiche pseudo accolite fungendo da dittatore, come peraltro ha gia fatto nei confronti di Marche 2020. D’altro canto, Marche 2020 il Partito delle Marche, sarà sicuramente aperto al confronto su temi concreti pregnanti e stringenti, richiesti a gran voce dai cittadini, andando a coinvolgere attivamente, da protagonista tutta la comunità regionale che necessità clamorosamente di velocità d’azione, risposte concrete e certezze; qualità di cui Marche 2020 è, e sarà interprete indiscusso.
Stefano Cencetti (Portavoce e socio fondatore di MARCHE 2020-PARTITO DELLE MARCHE)