Latini “Questo il mio punto di vista su MarcheVentiVenti”
ANCONA – Ecco il punto di vista del consigliere regaionale Dino Latini si Marche VentiVenti “Esprimo un parere, come mi viene richiesto, in merito alla lista civica Marche 2020. Interpreta, a mio avviso, in modo pieno i concetti ed i principi di una lista civica anche se denominata Partito delle Marche. L’idea che alla base ci sia il programma e non le ideologie, che ci si possa trasversalmente racchiudere persone con idee differenti che guardano a costruire.
Ecco il punto di vista del consigliere regionale Dino Latini su Marche VentiVenti “Esprimo un parere, come mi viene richiesto, in merito alla lista civica Marche 2020. Interpreta, a mio avviso, in modo pieno i concetti ed i principi di una lista civica anche se denominata Partito delle Marche. L’idea che alla base ci sia il programma e non le ideologie, che ci si possa trasversalmente racchiudere persone con idee differenti che guardano a costruire e non a proclamare frasi consuete per chi fa politica, l’idea di non chiudere a nessuno purché si ritrovi nel programma, la forza di voler rappresentare parte della massa silenziosa che non fa soggetto e che spesso rifugge nell’astensionismo perché non si sente doverosamente rappresenta, è di certo un linguaggio civico. Non voglio far l’esegeta della liste civiche, ma sono stato uno dei primi a crederci ed a realizzarle oltre 25 anni fa, e posso dire che la forza di questi movimenti è porsi al centro del problema e non della politica. Non si deve aver paura di fare solo testimonianza, ad avere davanti un lungo percorso, a pensare che il 2015 è una tappa che porta più lontano di prima con una più ampia partecipazione degli elettori per poi compiere un ulteriore passo in avanti. Demonizzare Marche 2020 è un errore, perché si contesta chi fino a ieri veniva rappresentato come il costruttore di un modello di amministrazione regionale virtuosa e moderna. Oggi si dovrebbe impostare un dialogo con la forza che Marche 2020 potrebbe esprimere senza paura e senza steccati personali. Solo in questo modo si cresce ancora come politica regionale e si rimane uniti in un momento così importante della vita di ogni singolo marchigiano”. Dino Latini