Sgominata banda rom, 9 uomini e una donna. Rubavano rame.
OSIMO – Sono stati tutti arrestati in flagranza di reato i 10 delinquenti rumeni che avevano costituito una banda specializzata nei furti contro il patrimonio e nei furti di rame degli impianti nei parchi fotovoltaici, operando attivamente nei comuni di Osimo, Camerano, Agugliano
Sono stati tutti arrestati in flagranza di reato i 10 delinquenti rumeni che avevano costituito una banda specializzata nei furti contro il patrimonio e nei furti di rame degli impianti nei parchi fotovoltaici, operando attivamente nei comuni di Osimo, Camerano, Agugliano e Polverigi, dove con sopralluoghi mirati scegliavano e individuavano gli obiettivi da depredare. La banda con numerosissimi precedenti specifici a carico è stata sgominata, circondata e immobilizzata l’altra notte alle 5 circa, mentre stavano operando un grosso furto di rame nel comune di Agugliano. L’operazione è stata seguita e portata a termine dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Osimo, che, insieme ai colleghi di Osimo, Filottrano, Offagna e Loreto, hanno definitivamente represso l’attività illegale assicurando alla giustizia i malviventi, risultati senza fissa dimora e provenienti dalle province di Pescara e Foggia.Tutto ciò è stato reso possibile nell’ambito del dispositivo “Terra Sicura”, diretto e coordinato dal capitano Raffaele Conforti.
I Carabinieri della Compagnia di Osimo, unitamente alle dipendenti Stazioni, hanno concluso una mirata attività investigativa di contrasto e repressione dei furti di rame e degli impianti elettrici ai danni dei parchi fotovoltaici dislocati nei Comuni di Camerano, Osimo, Agugliano e Polverigi. L’operazione denominata «Red Gold», da cui scaturivano specifici servizi di osservazione, controllo e pedinamento (o.c.p.), in coordinamento con Irene A. Bilotta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, ha permesso di scoprire ed arrestare in flagranza di reato una banda di rumeni di etnia rom costituita da 9 uomini e 1 donna, tutti senza fissa dimora, pluripregiudicati per reati contro il patrimonio (specializzati in furti in abitazione, in aziende e cantieri edili e in parchi fotovoltaici), provenienti dalle provincie di Pescara e Foggia. I malviventi raggiungevano il parco fotovoltaico di Agugliano, in via San Bernardino da Siena, alle 21 dell’altro ieri, a bordo delle autovetture Mercedes C180, Fiat Stilo ed un furgone Fiat Iveco per caricare il rame divelto nella nottata appena trascorsa, tutti sottoposti a sequestro.
I soggetti sono stati monitorati mentre rubavano «l’oro rosso» e subito circondati, immobilizzati e ammanettati, recuperando tutto il materiale saccheggiato, risultato del peso complessivo di qt.20, per un valore di € 100.000,00 che veniva recuperato e sottoposto a sequestro in attesa di essere restituito al legittimo proprietario.Dalle immediate indagini e dagli evidenti indizi di colpevolezza raccolti, la banda rumena veniva riconosciuta responsabile anche dei precedenti furti di rame consumati ai parchi fotovoltaici siti nei Comuni di Osimo e Camerano compiuti tra marzo e aprile.I malviventi, al termine delle formalità di rito, sono stati condotti condotti presso il Tribunale di Ancona, dove si è tenuto il rito direttissimo per la convalida degli arresti e le successive determinazioni. E’ stato quindi convalidato l’arresto della banda dei 10 rumeni e, rilevata la pericolosità sociale degli arrestati in quanto pluripregiudicati con precedenti specifici e senza fissa dimora, con conseguente pericolo di fuga ed inquinamento delle prove, è stata disposta l’applicazione della misura cautelare in carcere a disposizione dell’A.G. procedente e in attesa di ulteriori indagini di P.G.. Pertanto i 9 uomini saranno tradotti presso la Casa Circondariale di Ancona Montacuto mentre la donna presso la Casa Circondariale Villa Fastiggi di Pesaro.
Questi i nomi degli arrestati pluripregiudicati Calancea Ioan BogdanBardita Gheorghe,Boncea Gheorghe, Zharia Iosif, Dranga Daniel, Memet Octavian Niculae, Iancu Mariana, Lungu Daniel Stefan, Cristea Florin, Tanase Ionut, il più vecchio classe 1975. Dal quadro indiziario, non si esclude la responsabilità a carico della banda anche di furti in abitazione consumati nei mesi scorsi nei comuni di Osimo, Camerano e Castelfidardo ed attualmente esaminati dal Nucleo Operativo e dalla Stazione di Osimo, i cui risultati verranno resi noti nelle prossime ore.