Marche 2020 “Ceriscioli disconosce le Marche”
ANCONA – Questa invece la posizione di Mrche 2020 rispetto all’antagonista elettorale. “Ceriscioli uomo del cambiamento? Se per cambiamento si intende quello di modificare la sua Regione d’appartenenza, direi assolutamente di si.
ANCONA – Questa invece la posizione di Mrche 2020 rispetto all’antagonista elettorale. “Ceriscioli uomo del cambiamento?
Se per cambiamento si intende quello di modificare la sua Regione d’appartenenza, direi assolutamente di si. La comunità marchigiana, deve avere ben chiaro che votando come candidato Presidente Ceriscioli, si va a scegliere una persona che vuole la sua Provincia d’appartenenza, Pesaro-Urbino, inglobata alla Regione Emilia Romagna. Ciò significa disconoscere le Marche stesse ed avere un candidato Presidente della Regione Marche che vuole la sua Provincia d’appartenenza in un’altra Regione sembra una commedia dell’assurdo ed un paradosso. Se Ceriscioli vuole così tanto la Provincia di Pesaro-Urbino interna all’Emilia Romagna, poteva benissimo attendere e candidarsi come Governatore della suddetta Emilia Romagna, invece che portare in giro e snobbare i marchigiani stessi. D’altro canto, il Presidente Spacca ha a cuore le sorti dei marchigiani e delle Marche tutte e non vuole attuare una politica Pesaro centrica fine a se stessa, catapultando la burocrazia di partito all’interno della macchina regionale, come sta proponendo il PD delle Marche. Marche 2020-Area Popolare, è per un serio ed autorevole progetto di buon governo che ha come fulcro la collettività tutta che vuole e deve essere attrice protagonista indiscussa dell’azione politica”.
Stefano Cencetti (Portavoce, socio fondatore e candidato consigliere regionale per la Provincia di Fermo di Marche 2020-Area Popolare)