Pugnaloni dopo la sentenza del Tar “Procediamo con la richiesta di sospensiva e ricorriamo in Consiglio di Stato. Il sindaco di Osimo è ancora Simone Pugnaloni”
OSIMO – “Il sindaco di Osimo è e rimane Simone Pugnaloni, stiamo tranquilli i cittadini che sono rimasti disorientati l’altro giorno dalla notizia dell’accoglimento da parte del Tar del ricorso avanzato da Dino Latini”. Il primo cittadino di Osimo Pugnaloni parla chiaro e in sede ufficiale della notizia che ha destato confusione nella cittadina.
“Il sindaco di Osimo è e rimane Simone Pugnaloni, stiamo tranquilli i cittadini che sono rimasti disorientati l’altro giorno dalla notizia dell’accoglimento da parte del Tar del ricorso avanzato da Dino Latini”. Il primo cittadino di Osimo Pugnaloni parla chiaro e in sede ufficiale della notizia che ha destato confusione nella cittadina. Le considerazioni emerse durante l’incontro voluto con la stampa si sono snodate su un duplice binario: le considerazioni politiche e quelle tecniche.
Di certo si sa che fino alla fine della prossima settimana poco o nulla si avrà di nuovo sul campo delle certezze. Infatti, come ha ribadito il sindaco supportato dall’intervento del suo vice Mauro Pellegrini, avvocato di professione, verrà inoltrata una domanda di sospensiva urgente, in modo tale da consentire all’amministrazione di poter continuare a lavorare almeno fino a che non si avrà la chiarezza della linea da seguire e la conferma di Pugnaloni sindaco o del suo antagonista Latini. La sospensiva fa parte di un più ampio intervento volto a chiedere il parere del Consiglio di Stato, il cui pronunciamento in un senso o nell’altro aavrà finalmente valore definitivo. Ma a giorni si dovrebbero conoscere anche le considerazioni del Tar a proposito dell’accoglimento del ricorso Latini. A oggi infatti si sa solo che il Tar ha accolto il ricorso del candidato Latini, ma non si ha nessuna indicazione del perché, delle modalità della messa in atto concreta, dei dati riguardo le schede contestate. Insomma si ha solo una sentenza ma priva di motivazioni. Queste dovrebbero essere note a breve, nel frattempo comunque l’amministrazione osimana ha intrapreso la via della richiesta di sospensiva e di riesame da parte del Consiglio di Stato. Un intervento più che dovuto, sembra emergere da quanto detto l’altra mattina in Comune da primo cittadino, vice, giunta e capigruppo consiliari delle forze politiche che sostengono Pugnaloni. Più che dovuto perché protegge Osimo, hanno ribadito gli amministratori, da eventuali immobilismi nella vita della città, a partire dall’approvazione del bilancio di previsione, atto senza il quale l’amministrazione decadrebbe. Ma anche per consentire da una parte il proseguimento di un lavoro intrapreso in questo anno dal governo Pugnaloni e che vede ormai approssimarsi le scadenze della variante al PRG e l’approvazione del bilancio come detto. Cui vanno ad assommarsi gli altri interventi di opere pubbliche, sistemazione delle strade e provvedimenti nel settore scolastico che rimarrebbero di fatto fermi. Alla fine della prossima settimana dunque qualche notizia più certa, per adesso gli amministratori si muoveranno, hanno detto, sull’ordinaria amministrazione, in attesa che la sospensiva venga accolta ragionando in termini di buon senso.
La sospensiva, in attesa di un pronunciamento a fine anno presumibilmente, da parte del Consiglio di Stato, tra l’altro eviterebbe di fare cambi di amministrazione, sindaco, giunta, consiglio e partecipate solo per qualche mese, cosa che avverrebbe con tutte le conseguenze del caso se questa non venisse accolta. Qualche giorno dunque di pazienza per avere chiaro cosa e come muoversi. Intanto sia il sindaco, sia il vice sia la giunta che i capigruppo consiliari presenti alla riunione dell’altra mattina, Giorgio Campanari, Fabio Agostinelli, Marco Balestrieri non nascondono la propria serenità e fiducia nei provvedimenti che verranno intrapresi.