Pd Osimo a proposito delle dichiarazioni sostitutive presentate nel ricorso di Latini
OSIMO – Diffondiamo il comunicato del Pd Osimo. “L’esposto alla Procura della Repubblica non è una denuncia ma una semplice segnalazione alle Autorità Competenti al fine di verificare l’eventuale presenza di irregolarità nel contenuto delle dichiarazioni. In questo caso, trattandosi di dichiarazioni sostitutive di atto notorio e quindi penalmente rilevanti, rappresenta a maggior ragione un atto dovuto, che non viene fatto contro qualcuno ma ai soli fini dell’accertamento della verità.
Il Partito Democratico si dissocia dal clima di veleni alimentato costantemente da alcuni rappresentanti dell’opposizione, che degli esposti e delle segnalazioni si sono sempre fatti promotori, salvo ora criticare gli stessi atti
Diffondiamo il comunicato del Pd Osimo. “L’esposto alla Procura della Repubblica non è una denuncia ma una semplice segnalazione alle Autorità Competenti al fine di verificare l’eventuale presenza di irregolarità nel contenuto delle dichiarazioni. In questo caso, trattandosi di dichiarazioni sostitutive di atto notorio e quindi penalmente rilevanti, rappresenta a maggior ragione un atto dovuto, che non viene fatto contro qualcuno ma ai soli fini dell’accertamento della verità.
Il Partito Democratico si dissocia dal clima di veleni alimentato costantemente da alcuni rappresentanti dell’opposizione, che degli esposti e delle segnalazioni si sono sempre fatti promotori, salvo ora criticare gli stessi atti in quanto provenienti dall’opposta fazione politica. Due pesi e due misure.
Tra l’altro chi ci critica rappresenta spesso partiti che a livello nazionale hanno fatto delle battaglie politiche per chiedere a gran voce un maggiore controllo delle dichiarazioni sostitutive di atto notorio presentate da comuni cittadini per specifiche istanze, al fine di accertare la presenza di illeciti. Non capiamo ora qual è la differenza e il motivo di tanta indignazione.
Chi presenta una dichiarazione sostitutiva di atto notorio è consapevole di quanto dichiara e se ne assume la responsabilità, quindi non ha nulla da temere se il contenuto corrisponde al vero”.