Il consigliere Giacchetti sulle antenne denuncia “Nessuna cura per l’inquinamento e la salute pubblica”
OSIMO – Proponiamo ai lettori alcune considerazioni del consigliere comunale Gilberta Giacchetti a proposito dell’installazione delle antenne a Osimo e delle eventuali ricadute che si potrebbero avere sulla salute pubblica. “ Sconcertante il comunicato del capogruppo del pd Campanari sulle nuove antenne installate: nessun accenno su inquinamento elettromagnetico e salute vi invito a leggerlo con attenzione e chiedo a Pugnaloni, Pellegrini. Pasquinelli se questo è il pensiero della loro Amministrazione. Premesso che io sono per la tecnologia, due principi di base vanno sempre e comunque rispettati se si amministra: 1. le scelte vanno condivise con i cittadini 2. le ricadute di scelte importanti vanno valutate a 360 gradi. La tematica inquinamento elettromagnetico è di grande attualità e vengono continuamente presi nuovi provvedimenti.
Proponiamo ai lettori alcune considerazioni del consigliere comunale Gilberta Giacchetti a proposito dell’installazione delle antenne a Osimo e delle eventuali ricadute che si potrebbero avere sulla salute pubblica. “ Sconcertante il comunicato del capogruppo del pd Campanari sulle nuove antenne installate: nessun accenno su inquinamento elettromagnetico e salute vi invito a leggerlo con attenzione e chiedo a Pugnaloni, Pellegrini. Pasquinelli se questo è il pensiero della loro Amministrazione. Premesso che io sono per la tecnologia, due principi di base vanno sempre e comunque rispettati se si amministra: 1. le scelte vanno condivise con i cittadini 2. le ricadute di scelte importanti vanno valutate a 360 gradi. La tematica inquinamento elettromagnetico è di grande attualità e vengono continuamente presi nuovi provvedimenti. Vorrei segnalare un appello internazionale che 190 scienziati hanno inviato (allego documento ) al Segretario Generale delle Nazioni Unite, al Direttore Generale dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e agli Stati Membri delle Nazioni Unite per sollecitare l’applicazione di alcuni criteri fondamentali per la salvaguardia della salute. Invito i giovani a scorrere il sito PubMed e vedere quante pubblicazioni scientifiche ci sono a proposito di salute ed inquinamento elettromagnetico. A livello Europeo vorrei citare semplicemente, come da alcuni mesi il parlamento francese ha varato una legge innovativa che regolamenta la diffusione eterea dell’elettrosmog. Parigi ha così tirato il freno alle incontrollate politiche di marketing degli operatori delle Tlc, stabilendo un limite anche all’utilizzo ‘cumulativo’ di cellulari e dispositivi Wi-Fi, vietati negli asili e nei luoghi con bimbi sotto i tre anni (anche se dai quattro anni non c’è certezza d’inibizione dell’apoptosi…suicidio programmato delle cellule), ma disabilitato pure nelle scuole elementari (eccetto per uso didattico). Mentre recentemente Il 5 agosto 2015 (dati ANSA) in Italia si è insediato al ministero dell’Ambiente il Comitato interministeriale per la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento elettromagnetico. Il comitato spiega il dicastero dell’Ambiente “è chiamato ad affrontare il problema dell’inquinamento elettromagnetico sotto diversi aspetti: nell’ambito della sicurezza sul lavoro, della tutela di ambiente, salute e paesaggio, della promozione della ricerca scientifica per valutare gli effetti dell’esposizione a determinati livelli di campi elettrici magnetici ed elettromagnetici. Ad OSIMO, città Europea, neanche si parla di questa problematica e si liquida il problema delle nuove antenne installate, affermando che tutto è stato fatto a norma di legge!! Ci mancherebbe che fosse stato fuori dalla legge!!” Gilberta Giacchetti Consigliere Comunale