Latini “A Osimo splendidi esempi di incoerenza amministrativa”
OSIMO – “Sono ripartiti i lavori all’ex Consorzio Agrario. Almeno il Sindaco Simoncini era stato chiaro nella sua posizione circa la trasformazione ed il recupero dello stabile. Invece Pugnaloni e tutto il suo schieramento hanno contraddetto ogni promessa, quella che mai avrebbero acconsentito la realizzazione di opere a destinazione economica. Non hanno neanche aspettato la definizione dei procedimenti giudiziari aperti con la scusa che non si può fare diversamente (quindi ciò doveva valere pure per le scelte di Simoncini!). In consiglio comunale abbiamo precisato che, se c’è volontà si può evitare la realizzazione del centro commerciale, con scelte amministrative chiare. Per chi ci ha accusato per anni di fare porcherie nell’urbanistica
“Sono ripartiti i lavori all’ex Consorzio Agrario. Almeno il Sindaco Simoncini era stato chiaro nella sua posizione circa la trasformazione ed il recupero dello stabile. Invece Pugnaloni e tutto il suo schieramento hanno contraddetto ogni promessa, quella che mai avrebbero acconsentito la realizzazione di opere a destinazione economica. Non hanno neanche aspettato la definizione dei procedimenti giudiziari aperti con la scusa che non si può fare diversamente (quindi ciò doveva valere pure per le scelte di Simoncini!). In consiglio comunale abbiamo precisato che, se c’è volontà si può evitare la realizzazione del centro commerciale, con scelte amministrative chiare. Per chi ci ha accusato per anni di fare porcherie nell’urbanistica, senza mai avere una prova di illegittimità, è come voler mettere volutamente tutte e due le gambe nelle sabbie mobile di fango. Del resto, dagli incarichi assegnati senza concorso ai tecnici politicamente schierati, per passare a convenzioni onerose fuori regolamento e finire al pataracchio delle scuole, rappezzate su all’ultimo minuto per non auto affondarsi, lontano anni luce dal miraggio promesso di strutture pronte nuove di zecca pronte entro l’anno, è tutto un fiorire di splendidi esempi di incoerenza amministrativa rispetto alle attese di un cambiamento avvenuto ma in molto peggio. A chi rappresenta la voce della protesta per la difesa delle attività commerciali esistente confermiamo che siamo pronti a metterci intorno a un tavolo per discutere le strategie di uscita dalla questione, come invitiamo le associazioni di categoria del commercio a prendere chiara posizione, nonché i rappresentanti del Conad di Forlì al dialogo costruttivo con tutti (come hanno sempre fatto)”.
Dino Latini