Che inizi la Festa. Rosso Conero protagonista da oggi a domenica. E questa sera un convegno promosso dal Parco
CAMERANO – Stendardi colorati e giocosi al vento, panche e tavoli, Camerano si prepara alla XX edizione della Festa del Rosso Conero che inizia questa sera per terminare domenica 6 settembre. La presentazione ufficiale ieri in Comune con i principali attori della poderosa macchina organizzativa. Il Comune che offre un contributo e mette a disposizione gli spazi con il primo cittadino Massimo Piergiacomi e l’assessore alla cultura Jacopo Facchi, la Pro Loco che di fatto segue la manifestazione nei dettagli e stila il programma con il presidente Paolo Generi e il consigliere Giacomo Marincioni, l’associazione Finestre Rosse che ha curato una parte della manifestazione con Matteo Borgognoni e Angelo Monaldo, il presidente dell’Ente Parco del Conero Lanfranco Giacchetti promotore del convegno di questa sera alle 17 su “Agricoltura nelle Aree Protette”, per i produttori che hanno fornito il vino Silvano Strologoe la Croce Gialla. Come sempre una Festa molto ricca e non solo di vino, ma di cultura, di divertimento, di spunti. Ci sarà una parte artistica di vero interesse con cinque spettacoli teatrali di sicuro impatto, la musica con gruppi della zona e non, le arti con, tra l’altro, una installazione dell’artista internazionale e regista teatrale Marcello Chiarenza, una nave che verrà posizionata sulla Terrazza di Camerano, di legno d’alloro con vele sospese e agganciata a cavi d’acciaio, a fare da peso i grappoli d’uva, opera cui è stato dato il significativo nome di “Ebbrezza”. E ci sarà la parte dei mercatini, una quarantina di espositori scelti in base alla qualità degli articoli e i prodotti tipici. E un concorso di poesia, in cui i dieci componimenti inediti e brevissimi prescelti verranno poi riprodotti da writers su pannelli. Un programma importante, frutto del lavoro del comitato artistico della Pro Loco che da tre anni segue la Festa. Un totale di una settantina di attività, una quindicina di produttori e tanti volontari. La Festa prevede anche quest’anno che un’ora prima della chiusura, a partire dalle 01. 30, non sarà consentito vendere vino, una norma che va incontro alla sicurezza e che vuole ribadire il vero significato della manifestazione, apprezzare il nettare rosso in modo sano.
CAMERANO – Stendardi colorati e giocosi al vento, panche e tavoli, Camerano si prepara alla XX edizione della Festa del Rosso Conero che inizia questa sera per terminare domenica 6 settembre. La presentazione ufficiale ieri in Comune con i principali attori della poderosa macchina organizzativa. Il Comune che offre un contributo e mette a disposizione gli spazi con il primo cittadino Massimo Piergiacomi e l’assessore alla cultura Jacopo Facchi, la Pro Loco che di fatto segue la manifestazione nei dettagli e stila il programma con il presidente Paolo Generi e il consigliere Giacomo Marincioni, l’associazione Finestre Rosse che ha curato una parte della manifestazione con Matteo Borgognoni e Angelo Monaldo, il presidente dell’Ente Parco del Conero Lanfranco Giacchetti promotore del convegno di questa sera alle 17 su “Agricoltura nelle Aree Protette”, per i produttori che hanno fornito il vino Silvano Strologoe la Croce Gialla. Come sempre una Festa molto ricca e non solo di vino, ma di cultura, di divertimento, di spunti. Ci sarà una parte artistica di vero interesse con cinque spettacoli teatrali di sicuro impatto, la musica con gruppi della zona e non, le arti con, tra l’altro, una installazione dell’artista internazionale e regista teatrale Marcello Chiarenza, una nave che verrà posizionata sulla Terrazza di Camerano, di legno d’alloro con vele sospese e agganciata a cavi d’acciaio, a fare da peso i grappoli d’uva, opera cui è stato dato il significativo nome di “Ebbrezza”. E ci sarà la parte dei mercatini, una quarantina di espositori scelti in base alla qualità degli articoli e i prodotti tipici. E un concorso di poesia, in cui i dieci componimenti inediti e brevissimi prescelti verranno poi riprodotti da writers su pannelli. Un programma importante, frutto del lavoro del comitato artistico della Pro Loco che da tre anni segue la Festa. Un totale di una settantina di attività, una quindicina di produttori e tanti volontari. La Festa prevede anche quest’anno che un’ora prima della chiusura, a partire dalle 01. 30, non sarà consentito vendere vino, una norma che va incontro alla sicurezza e che vuole ribadire il vero significato della manifestazione, apprezzare il nettare rosso in modo sano. E l’augurio di superare i risultati dello scorso anno che vide ben 20 000 presenze.