Confidenza d’Artista dalla Casa degli Artisti al Furlo
SANT’ANNA DEL FURLO – Eccomi qui in un silenzioso ascolto della natura dove il colore attende la sua forma. Ormai arrivata alla terza residenza in un luogo familiare (La Casa degli Artisti di Sant’Anna del Furlo) tingo e dipingo stoffe. Creo e interpreto la realtà che mi circonda, raccolgo e accolgo i vegetali immortalandoli con la loro stessa linfa. Rinascono così passando dalla terra che li ha visti nascere alla trama della stoffa dove tutto può diventare, dove tutto si trasforma. Il tratto, il segno da spazialità e vita ad un’aerea foresta immaginaria. Ricca di personaggi è la mia Foresta che si
Eccomi qui in un silenzioso ascolto della natura dove il colore attende la sua forma. Ormai arrivata alla terza residenza in un luogo familiare (La Casa degli Artisti di Sant’Anna del Furlo) tingo e dipingo stoffe. Creo e interpreto la realtà che mi circonda, raccolgo e accolgo i vegetali immortalandoli con la loro stessa linfa. Rinascono così passando dalla terra che li ha visti nascere alla trama della stoffa dove tutto può diventare, dove tutto si trasforma. Il tratto, il segno da spazialità e vita ad un’aerea foresta immaginaria.Ricca di personaggi è la mia Foresta che si mostra e si svela nelle sue molteplici presenze-assenze in attesa di essere scoperta e ammirata dallo sguardo attento di chi la osserva.Tinte a decine le foglie, i fiori, cantano e si trasformano immortalati nell’immaginaria visione che nasce da loro stessi e si traducono nell’opera.I gialli cipressi, i blu dei Sambuchi gli aranci e rossi delle Ginestre, i neri degli ossidi, gli ulivi e rovi, le more e i cornioli.Per non dire poi dell’uva selvatica degli ellebori, tutti impressi su stoffa.Tutti ritratti nella loro infinita ricchezza.Tutti immortali frutti loro stessi della propria linfa.
Elisa Latini