Trasporto scolastico, grandi disagi per gli studenti del Conero diretti ad Ancona
CONERO – Un disguido, un ritardo nella possibilità di acquistare l’abbonamento annuale per gli studenti delle superiori che frequentano ad Ancona, fa infuriare genitori e amministratori. Le pagine dei social in questi giorni denunciano lo “scandaloso” fatto: impossibile per gli studenti a due giorni dall’inizio della scuola, poter munirsi dell’abbonamento riservato loro. Sembra che a fare slittare i tempi, e quindi a fare crescere il disagio tra ragazzi famiglie e amministratori, sia un iter burocratico non del tutto perfezionato all’interno della società che si occupa del trasporto studenti, la Conerobus. E questo mancato perfezionamento di fatto andrà a incidere nelle tasche delle famiglie che per i primi giorni della scuola, e non si sa fino a quando, dovranno di fatto acquistare il biglietto a costo intero rispetto a quello ridotto, sia pur aumentato per quest’anno scolastico. Molti gridano allo scandalo e si può ben capire il fastidio e anzi la difficoltà in cui si trovno genitori e studenti. Riportiamo così come pubblicato su un canale social, il commento e il suggerimento del primo cittadino di Camerano, Massimo Piergiacomi, il quale si augura che “i soldi dei biglietti acquistati a prezzo intero per questi primi giorni vengano ben presto rimborsati dalla società di trasporto”.
Un disguido, un ritardo nella possibilità di acquistare l’abbonamento annuale per gli studenti delle superiori che frequentano ad Ancona, fa infuriare genitori e amministratori. Le pagine dei social in questi giorni denunciano lo “scandaloso” fatto: impossibile per gli studenti a due giorni dall’inizio della scuola, poter munirsi dell’abbonamento riservato loro. Sembra che a fare slittare i tempi, e quindi a fare crescere il disagio tra ragazzi famiglie e amministratori, sia un iter burocratico non del tutto perfezionato all’interno della società che si occupa del trasporto studenti, la Conerobus. E questo mancato perfezionamento di fatto andrà a incidere nelle tasche delle famiglie che per i primi giorni della scuola, e non si sa fino a quando, dovranno di fatto acquistare il biglietto a costo intero rispetto a quello ridotto, sia pur aumentato per quest’anno scolastico. Molti gridano allo scandalo e si può ben capire il fastidio e anzi la difficoltà in cui si trovno genitori e studenti. Riportiamo così come pubblicato su un canale social, il commento e il suggerimento del primo cittadino di Camerano, Massimo Piergiacomi, il quale si augura che “i soldi dei biglietti acquistati a prezzo intero per questi primi giorni vengano ben presto rimborsati dalla società di trasporto”.