FESTIVAL GIORNALISMO DI INCHIESTA/L’anteprima a Offagna domenica prossima. Si parlerà di femminicidio
OFFAGNA – Si parlerà di femminicidio con un importante caso purtroppo ad oggi irrisolto, “il mistero della donna nell’armadio”.
Storie di cronaca neraUna affermata consulente del lavoro, che viveva sola nel prestigioso quartiere Talenti, a Roma, uccisa con due colpi di pistola e poi chiusa in un armadio sigillato con la colla. Un omicidio con molti possibili moventi, ma con un solo accusato: un uomo che aveva avuto una relazione con la vittima, processato e assolto in tre gradi di giudizio. Dopo un iter giudiziario durato
Si parlerà di femminicidio con un importante caso purtroppo ad oggi irrisolto, “il mistero della donna nell’armadio”.
Storie di cronaca neraUna affermata consulente del lavoro, che viveva sola nel prestigioso quartiere Talenti, a Roma, uccisa con due colpi di pistola e poi chiusa in un armadio sigillato con la colla. Un omicidio con molti possibili moventi, ma con un solo accusato: un uomo che aveva avuto una relazione con la vittima, processato e assolto in tre gradi di giudizio. Dopo un iter giudiziario durato sette anni non c’è una verità. Ancora tanti i misteri sulla vicenda. Mauro Valentini con un libro inchiesta ripercorre le tappe di una storia che i giornali definirono “il caso della donna nell’armadio”. Parteciperanno al dibattito Luca Russo, analista forense e Emanuela Valente, giornalista, blogger e fondatrice del sito “In quanto donna”. Coordina la giornalista Valeria Dentamaro.MAURO VALENTINI, 47 anni vive a Pomezia. Giornalista redattore per diverse testate come critico cinematografico e letterario, segue pubblicazioni specializzate sul crimine e la cronaca nera. Ha partecipato a diversi corsi di specializzazione di scena del crimine e di tecniche investigative, ed è stato relatore in convegni sui casi di cronaca come il Caso Orlandi e del mostro di Firenze.EMANUELA VALENTE, ideatrice e responsabile di “InQuantoDonna (IQD)” – Osservatorio sulla comunicazione del femminicidio in Italia. IQD è il primo e per ora unico osservatorio sulla comunicazione del femminicidio in Italia, tanto da essere chiamato dalla Presidenza della Repubblica per effettuare il lavoro di raccolta dei nomi delle vittime per l’installazione al Quirinale ( 8 marzo 2014).Il sito è stato presentato da un articolo a firma di Gian Antonio Stella in prima pagina sul Corriere della Sera (19 gennaio 2013). Hanno fatto seguito numerosi articoli e servizi radio/tv/web sulle principali testate nazionali e la partecipazione a numerosi convegni (http://www.inquantodonna.it/rassegna-stampa/ ). La particolarità del sito è quella di fornire un osservatorio aggiornato in base alle sentenze e alle inchieste, riportando il focus del tema dalla sola vittima all’intero contesto sociale e mediatico.IQD collabora con la Rai Radiotelevisione Italiana, con le principali testate, con i siti e le associazioni che a vario titolo trattano il tema della violenza e della discriminazione.Il sito di IQD ha lo scopo di riunire ed osservare il fenomeno del femminicidio in Italia per come questo viene raccontato dagli organi di informazione, non ha l’ambizione di raccontare le loro storie, ma quello di mostrare, con un minuzioso lavoro di “copia + incolla” , come queste storie vengano raccontate, perché attraverso le parole di chi narra la vita e la morte di queste donne si capisce perché ogni giorno migliaia di donne in Italia rischino di finire in questo muro virtuale della memoria.40 PASSI – L’OMICIDIO DI ANTONELLA DI VEROLI
Il 12 Aprile 1994 viene trovata morta a Roma Antonella Di Veroli di 47 anni affermata consulente del lavoro che viveva sola nel prestigioso quartiere Talenti, uccisa con due colpi di pistola e poi chiusa in un armadio sigillato con della colla. Un omicidio con molti possibili moventi ma con un solo accusato, un uomo che aveva avuto una relazione con la donna e che fu processato e assolto in tre gradi di giudizio e in un iter giudiziario lungo 7 anni. Ma che donna era Antonella e chi poteva odiarla al punto di ucciderla con tanta determinazione e in quel modo così crudele? Cosa è accaduto dopo quegli ultimi 40 passi percorsi dalla vittima dal garage alla porta del suo appartamento da cui non uscirà più viva? Quali misteri ancora sono nascosti? Mauro Valentini con questo libro inchiesta ripercorre le tappe di una storia di cronaca che ha appassionato l’opinione pubblica e che i giornali battezzarono come “il caso della donna nell’armadio.