Una Kennedy a Camerano. Kathleen figlia di Bob ospite dell’amministrazione
CAMERANO – Lunedì pomeriggio Camerano ha avuto l’onore di accogliere la visita di una gradita ospite: Kathleen Kennedy Townsend, primogenita di Bob Kennedy e nipote di John Fitzgerald Kennedy. L’amministrazione Comunale ha ricevuto l’avvocato e politica statunitense presso la Sala del Consiglio del Palazzo Comunale dove il Sindaco Massimo Piergiacomi, dopo aver ricordato i legami che uniscono Camerano e gli Stati Uniti e che passano attraverso la celebre ditta di strumenti musicali “Farfisa”, ha voluto omaggiare la Kennedy di pubblicazioni su Camerano e sul pittore Carlo Maratti. L’incontro è poi proseguito con una degustazione a base di vino Rosso Conero e di prodotti tipici del territorio gentilmente offerti dalla Cantina Silvano Strologo e da Maffy Camera Cafè di Camerano.
Infine, sotto la guida degli operatori dell’ufficio turistico, la permanenza della Kennedy si è conclusa con la visita alla Città Sotterranea, particolarmente apprezzata dalla statunitense, e alla mostra “Cantico” di Marcello Chiarenza allestita presso la grotta Ricotti.
Lunedì pomeriggio Camerano ha avuto l’onore di accogliere la visita di una gradita ospite: Kathleen Kennedy Townsend, primogenita di Bob Kennedy e nipote di John Fitzgerald Kennedy. L’amministrazione Comunale ha ricevuto l’avvocato e politica statunitense presso la Sala del Consiglio del Palazzo Comunale dove il Sindaco Massimo Piergiacomi, dopo aver ricordato i legami che uniscono Camerano e gli Stati Uniti e che passano attraverso la celebre ditta di strumenti musicali “Farfisa”, ha voluto omaggiare la Kennedy di pubblicazioni su Camerano e sul pittore Carlo Maratti. L’incontro è poi proseguito con una degustazione a base di vino Rosso Conero e di prodotti tipici del territorio gentilmente offerti dalla Cantina Silvano Strologo e da Maffy Camera Cafè di Camerano. Infine, sotto la guida degli operatori dell’ufficio turistico, la permanenza della Kennedy si è conclusa con la visita alla Città Sotterranea, particolarmente apprezzata dalla statunitense, e alla mostra “Cantico” di Marcello Chiarenza allestita presso la grotta Ricotti.