San Nicola a Sirolo, la chiesa in degrado. Cittadini e turisti si interrogano
SIROLO – Intonaci scrostati, muri ormai da rimettere a posto, pezzi delle belle decorazioni interne in pezzi. Un patrimonio in stato di abbandono. E per finire anche l’acquasantiera con larve e zanzare morte. La chiesa di san Nicola a Sirolo, la principale della bella località rivierasca, si presenta così a cittadini e turisti. Non è certo un bel biglietto da visita. Persino gli stranieri che la visitano si interrogano. Perché che sia un pezzo di vero valore lo si capisce subito, come anche si capisce subito che nessuno ne curi la manutenzione, persino quella ordinaria, persino quella quotidiana. In verità, va detto, l’acquasantiera che a metà settembre presentava ospiti non graditi, è stata ripulita. Ma solo dopo la comparsa di una dura denuncia con tanto di testimonianze fotografiche, apparsa sui social network. La costruzione della chiesa risale alla prima metà del ‘700 ed è un pezzo di autentico fascino.
Intonaci scrostati, muri ormai da rimettere a posto, pezzi delle belle decorazioni interne in pezzi. Un patrimonio in stato di abbandono. E per finire anche l’acquasantiera con larve e zanzare morte. La chiesa di san Nicola a Sirolo, la principale della bella località rivierasca, si presenta così a cittadini e turisti. Non è certo un bel biglietto da visita. Persino gli stranieri che la visitano si interrogano. Perché che sia un pezzo di vero valore lo si capisce subito, come anche si capisce subito che nessuno ne curi la manutenzione, persino quella ordinaria, persino quella quotidiana. In verità, va detto, l’acquasantiera che a metà settembre presentava ospiti non graditi, è stata ripulita. Ma solo dopo la comparsa di una dura denuncia con tanto di testimonianze fotografiche, apparsa sui social network. La costruzione della chiesa risale alla prima metà del ‘700 ed è un pezzo di autentico fascino. Mèta del turismo che scende a Sirolo lascia di sé un’immagine di sconforto e desolazione. I segni del tempo passato senza che sia stato fatto nulla negli ultimi anni per impedirne il deperimento sono evidenti. E’ vero che i fondi della parrocchia, quelli che sarebbero serviti alla manutenzione e a impedirne il degrado, sono pochi, anzi forse non ce ne sono. Ma è anche vero che da più parti a Sirolo i cittadini parlano di investimenti arditi, di aver investito troppo su un’opera, quella del centro che avrebbe dovuto accogliere convegni o altri eventi, magari offrendo un’alternativa al Centro Pastorale di Ancona, opera diventata e rimasta una cattedrale nel deserto.