Le Liste Civiche attaccano “La scuola di Casenuove, una scarpa e una ciabatta”
OSIMO – Era stato annunciato con enfasi l’approvazione del progetto definitivo della scuola di Casenuove, invece non se ne è saputo più nulla. Ancora una volta l’amministrazione comunale non mantiene le promesse, anche per l’approvazione di un atto amministrativo. Il progetto preliminare del plesso mostra due significative peculiarità: 1) il “pezzo di scuola nuova” nuova “mangia” il prato che doveva essere tutelato, così come richiesto dalle mamme; 2) il progetto è una scarpa e una ciabatta:
Era stato annunciato con enfasi l’approvazione del progetto definitivo della scuola di Casenuove, invece non se ne è saputo più nulla.
Ancora una volta l’amministrazione comunale non mantiene le promesse, anche per l’approvazione di un atto amministrativo.Il progetto preliminare del plesso mostra due significative peculiarità: 1) il “pezzo di scuola nuova” nuova “mangia” il prato che doveva essere tutelato, così come richiesto dalle mamme; 2) il progetto è una scarpa e una ciabatta: il pezzo nuovo viene attaccato alla scuola vecchia. Più che una nuova scuola, Pugnaloni ed i suoi offrono un (brutto) ampliamento con spazi sghembi, servizi igienici vecchi e mensa ridotta. Avremmo pure fatto un centro sociale, ma era nuovo, ampio, completo ed a norma con le miglior innovazioni in termini di bioarchitettura. Ma soprattutto l’avremmo già realizzato. Invece qui ogni passaggio, pure quello procedurale minimo, viene rinviato. E’ la stessa cosa vista per Campocavallo dove l’ampliamento della scuola promesso per il 30 settembre è stato rinviato al 15 ottobre (pare) con un crescendo di disagi per insegnanti e studenti, costretti a far lezione con assordanti rumori di sottofondo che non aiutano certo la concentrazione e con l’impossibilità di usufruire della palestra, ancora bloccata dal cantiere.Promesse che si gonfiano sempre di più ma che non diventano mai realtà. E gli imprenditori che dovevano realizzare le scuole? Lo scorso anno la sinistra al potere proclamava che c’erano degli imprenditori (due, tre, quattro) che si erano affollati in comune per poter realizzare le scuole… ora sono spariti nel nulla (anche loro forse in ferie a Miami) tanto che pure i fondi del MIUR – che abbiamo relegato come nostro impegno – svanisce nel nulla o quasi.La procedura doveva essere seguita passo passo per portare a casa il risultato del finanziamento!!! Invece… assistiamo ad un altro inesorabile fallimento.
I coordinatori Simonetta Antonelli Donatella Baleani Roberto Biondini