Traslocato l’alveare di via Giulia, ma le api hanno una nuova casa
OSIMO – E dopo sei mesi di onorata residenza le api di via Giulia sono state “sfrattate”, per trovare però subito un altro alloggio. E’ accaduto ieri pomeriggio a Osimo, un alveare di grandi dimensioni abitava le mura di via Giulia già da diversi mesi. Il “pericolo” è stato avvertito dalla cittadinanza, semmai òa colonia avesse deciso di avviarsi in volo certo il malcapitato ne avrebbe tratto nel migliore dei casi un grande spavento, nel peggiore non si sa. L’idea di rimuovere le api è stata ventilata anche la scorsa state, ma in quel periodo sembrava poco utile, soprattutto nel rispetto del ciclo naturale della loro vita. Si è dunque atteso che la stagione, naturale, lo permettesse e quando l’esperto apicoltore ha dato il via ecco che i Vigili del Fuoco sono operativamente intervenuti. Con un intervento che ha richiesto l’intervento del camion dei Vigili e l’utilizzo della scala lunga, dato che le arnie erano
OSIMO – E dopo sei mesi di onorata residenza le api di via Giulia sono state “sfrattate”, per trovare però subito un altro alloggio.n E’ accaduto ieri pomeriggio a Osimo, un alveare di grandi dimensioni abitava le mura di via Giulia già da diversi mesi. Il “pericolo” è stato avvertito dalla cittadinanza, semmai òa colonia avesse deciso di avviarsi in volo certo il malcapitato ne avrebbe tratto nel migliore dei casi un grande spavento, nel peggiore non si sa. L’idea di rimuovere le api è stata ventilata anche la scorsa state, ma in quel periodo sembrava poco utile, soprattutto nel rispetto del ciclo naturale della loro vita. Si è dunque atteso che la stagione, naturale, lo permettesse e quando l’esperto apicoltore ha dato il via ecco che i Vigili del Fuoco sono operativamente intervenuti. Con un intervento che ha richiesto l’intervento del camion dei Vigili e l’utilizzo della scala lunga, dato che le arnie erano posizionate proprio in cima alle mura, l’intero alveare è stato rimosso, preso in custodia dall’apicoltore. Questi se ne occuperà per mantenerlo in vita e consentire che la natura continui a fare il suo corso. Con buona pace di tutti, api, mura e cittadinanza.
Ph Mauro Gramuglia