Quattro chiacchiere con Pugnaloni, parlando dell’ospedale
OSIMO – Dopo la presentazione ufficiale del comandante Marcello Iarba, in forza da fine novembre, faccio quattro passi nel sole di Osimo fino a palazzo municipale con il primo cittadino Simone Pugnaloni. Argomento del giorno come logico l’ospedale e le sue tribolate e incerte vicende, proprio all’indomani dell’incontro con il Presidente Ceriscioli. “Sono più ottimista dopo la riunione di ieri” afferma Pugnaloni, nonostante quell’ambiguo comunicato diffuso in tardo pomeriggio proprio dalla Regione Marche, nel quale si ribadisce l’intenzione di attenersi alla quota 1000 parti e non 500. Qualche ora prima lo stesso Pugnaloni attraverso il canale del social aveva fatto una sintesi, a favore di tutti coloro in attesa di qualche lume, sui risultati dell’assise in Regione. Assise dove erano presenti oltre ai sindaci o loro rappresentanti della Valmusone, anche una delegazione di cittadini recanti le 3000 firme raccolte sia in piazza sia online.
Dopo la presentazione ufficiale del comandante Marcello Iarba, in forza da fine novembre, faccio quattro passi nel sole di Osimo fino a palazzo municipale con il primo cittadino Simone Pugnaloni. Argomento del giorno come logico l’ospedale e le sue tribolate e incerte vicende, proprio all’indomani dell’incontro con il Presidente Ceriscioli. “Sono più ottimista dopo la riunione di ieri” afferma Pugnaloni, nonostante quell’ambiguo comunicato diffuso in tardo pomeriggio proprio dalla Regione Marche, nel quale si ribadisce l’intenzione di attenersi alla quota 1000 parti e non 500. Qualche ora prima lo stesso Pugnaloni attraverso il canale del social aveva fatto una sintesi, a favore di tutti coloro in attesa di qualche lume, sui risultati dell’assise in Regione. Assise dove erano presenti oltre ai sindaci o loro rappresentanti della Valmusone, anche una delegazione di cittadini recanti le 3000 firme raccolte sia in piazza sia online. Mancavano invece quelle raccolte dalle Liste Civiche, non consegnate dal movimento politico che si era attivato per una analoga petizione pro ospedale che però senza un riconoscimento ufficiale rischia di rimanere vana. Nel commento a caldo di ieri pomeriggio il sindaco aveva ben messo in evidenza come l’incontro con il governatore Ceriscioli era sembrato produttivo e se pur animato in alcuni momenti aveva lasciato gli ospiti con buone speranze e qualche giorno si attesa per una ultima definitiva decisione. Difficile tuttavia collocare “politicamente” quel documento della Regione che nella serata ha fatto sorgere ancora interrogativi tra i cittadini.