Aree Protette a rischio collasso nel bilancio regionale. Giacchetti (Federparchi e Parco Conero) invita a un tavolo di discussione
PARCO DEL CONERO – Una giornata di riflessione e oggi il presidente dell’Ente Parco del Conero nonché coordinatore di Federparchi regionale Lanfranco Giacchetti, affida allo strumento divulgativo del comunicato le proprie impressioni sui drastici tagli del bilancio regionale alle aree protette, parchi inclusi naturalmente. Lo stesso giorno della discussione in Regione si era attivato un vasto movimento di cittadini e associazioni ambientaliste che su Twitter all’hastag naturainbacarotta era intervenuto in un ultimo tentativo di portare il governatore Ceriscioli al ripensamento. Un disperato tentativo dato che ormai i fondi erano stati stanziati e almeno per adesso, e non si sa per il futuro, la cifra di cui Parchi e attività a essi connessi sono stati dimezzati, 1 milione e 700 euro contro ‘2 milioni e 300 pianificati per le sole spese indispensabili. Ora Giacchetti invita a un tavolo dove le parti insieme
Una giornata di riflessione e oggi il presidente dell’Ente Parco del Conero nonché coordinatore di Federparchi regionale Lanfranco Giacchetti, affida allo strumento divulgativo del comunicato le proprie impressioni sui drastici tagli del bilancio regionale alle aree protette, parchi inclusi naturalmente. Lo stesso giorno della discussione in Regione si era attivato un vasto movimento di cittadini e associazioni ambientaliste che su Twitter all’hastag naturainbacarotta era intervenuto in un ultimo tentativo di portare il governatore Ceriscioli al ripensamento. Un disperato tentativo dato che ormai i fondi erano stati stanziati e almeno per adesso, e non si sa per il futuro, la cifra di cui Parchi e attività a essi connessi sono stati dimezzati, 1 milione e 700 euro contro ‘2 milioni e 300 pianificati per le sole spese indispensabili. Ora Giacchetti invita a un tavolo dove le parti insieme alla Regione possano studiare una strategia efficace per il futuro delle aree protette, un futuro che oltre a guardare all’ambiente porta con sé un indotto fatto di turismo verde, cultura, didattica e sport. Ecco il comunicato di Lanfranco Giacchetti “ Apprendiamo che nella presentazione della Regione Marche del bilancio preventivo 2016 sono stati messi a disposizione 1.700.000 euro per le aree protette. Diamo atto dell’impegno per una maggiore, disponibilità economica ma, ci spiace dirlo, è insufficiente per far si che i Parchi continuino a svolgere il loro ruolo. Il problema rimane comunque nell’assestamento del consuntivo 2015 che non consente la chiusura dei bilanci 2015 di alcuni Parchi, tra questi il Parco del Conero. E questo è scritto nel PTRAP, lo strumento della Regione che stabilisce la somma per affrontare le sole spese incomprimibili individuate in 2 milioni e 300 mila euro per tutto il sistema parchi. Va da sé che sia nell’assestamento 2015 che nella previsione 2016, siamo ben lontani dalla cifra stabilita. Naturalmente, stiamo parlando prevalentemente di spese per il personale, cosa non di secondo piano, anzi! E per la gestione quotidiana? Per i creditori? Per gli interventi sul territorio?Credo sia giunto il momento non più rinviabile per capire definitivamente e strutturalmente la strategia, qualora ce ne fosse una, della Regione Marche per l’ immediato futuro delle aree protette e riserve di tutta la regione. Da due anni i Parchi chiudono i bilanci a dicembre invece che a novembre, ingessando di fatto le attività istituzionali. Quest’anno il prospetto è chiudere con segno negativo e la situazione è diventata imbarazzante, umiliante e non più accettabile. Per quanto detto, siamo a chiedere alla giunta regionale che si apra quanto prima una vertenza regione-parchi con un tavolo tecnico politico, su come si intenda affrontare tale problematica e trattare i seguenti punti: risorse certe e strutturali, personale, governance, ruolo nei territori con competenze possibili, rapporto con la Regione e gli Enti locali. Noi siamo disponibili e pronti aspettando fiduciosi qualche segnale, dopodiché ognuno si assumerà le responsabilità politica di buttare a mare 30 anni di esperienza di tutela e valorizzazione ambientale del 10% dei territori nella nostra regione”
Lanfranco GiacchettiCoordinatore Federparchi Marche