Osimo, il 2016 ricomincia dalla scuola
OSIMO – Chiusura d’anno per l’amministrazione Pugnaloni e colleghi con un ricco bottino. Le opere messe in cantiere, nel vero senso della parola, sono tante, alcune in partenza già con i primi mesi dell’anno sono molte e anche consistenti. Un bottino di 4 – 5 milioni di euro di cui la maggior parte destinati all’edilizia scolastica. Ai quali si aggiungono le opere già sostenute. Il primo cittadino non ha certo nascosto la sua soddisfazione nel presentare il cronoprogrammma in calendario per il prossimo anno. I contatti presi, quelli da perfezionare e anche gli appalti che a brevissimo o
OSIMO – Chiusura d’anno per l’amministrazione Pugnaloni e colleghi con un ricco bottino. Le opere messe in cantiere, nel vero senso della parola, sono tante, alcune in partenza già con i primi mesi dell’anno sono molte e anche consistenti. Un bottino di 4 – 5 milioni di euro di cui la maggior parte destinati all’edilizia scolastica. Ai quali si aggiungono le opere già sostenute. Il primo cittadino non ha certo nascosto la sua soddisfazione nel presentare il cronoprogrammma in calendario per il prossimo anno. I contatti presi, quelli da perfezionare e anche gli appalti che a brevissimo o medio termine partiranno. E dopo aver portato a casa “il risultato epocale del PRG che ha restituito a destinazione agricola un centinaio di terreni, con relativo risparmio dei proprietari nel pagamento dell’Imu, ecco partire le scuole. La Fornace Fagioli è in fase di aggiudicazione provvisoria, vale a dire che se nulla si frapporrà alla ditta cui sono stati appaltati i lavori, questi potranno avere inizio già in primavera, per restituire la scuola a studenti e insegnanti a ottobre. In fase di determina anche la ristrutturazione della scuola di infanzia di Campocavallo. Il Comune ha poi acquisito l’area sulla quale sorgerà’ la nuova scuola primaria di Campocavallo e il cui appalto partirà entro il 2016. Tra l’altro sull’area ora patrimonio comunale il comune promuoverà’ un appalto – concorso di idee, un investimento da 1 milione e 850 mila euro, 10 aule, due sezioni e palestra. Con gennaio verrà poi ripreso il discorso scuola di san Biagio e se da una parte l’obiettivo è quello della verticalizzazione, infanzia elementare media, dall’altro l’amministrazione comunale intende mettere fine anche alla “guerra” tra scuole, riuscendo a ottenere una omogeneità delle iscrizioni senza sovrapposizioni di spazi tra istituti comprensivi. E naturalmente, ultima, ma non per minore importanza, la realizzazione della scuola a Casenuove che partira’ a brevissimo, firmata oggi la determina a contrattare per l’invito a partecipare alla gara che si concludera’ al massimo per primavera. Nel frattempo sempre in campo scolastico si sta provvedendo a realizzare il cablaggio o rete Wi Fi nelle scuole iniziando dalla Caio Giulio Cesare per proseguire poi con le altre scuole. Mentre nel campo dei finanziamenti sta andando avanti e con profitto la linea Miur, ormai praticamente diventata realtà, alla quale si sta lavorando con altri Comuni “ che come noi hanno creduto al progetto senza arrendersi “ ha sottolineato Pugnaloni. E un altro fronte si apre sull’acquisizione di altri finanziamenti scolastici. L’Inail infatti prevede interventi di edilizia scolastica con propri fondi. Il Comune dopo un pagamento per tot anni all’ente di un “ affitto” o canone come lo si voglia chiamare, diventa proprietario dell’edificio pattuendo all’inizio l’eventuale prezzo di riscatto . Una bella e ghiotta occasione.
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