Stefano Gatto si dimette “Impossibile far fronte al risarcimento del Tribunale Civile. Ho tentato di tutto”
OFFAGNA – Già lo scorso autunno lo aveva annunciato, se non fosse riuscito a venire a capo del pesantissimo debito da pagare su sentenza del Tribunale Civile, Stefano Gatto, sindaco di Offagna, avrebbe rassegnato le proprie dimissioni. E così è stato. Con lettera indirizzata al Prefetto di Ancona, al segretario comunale al vice sindaco all’assessore Tommasi, ai capigruppo e ai consiglieri comunali, poche ore fa Gatto ha rimesso il proprio mandato, il secondo. Un debito che non sarebbe riuscito a pagare come Comune, una eredità di anni e anni fa che gli è capitata come una spada di Damocle senza che, nonostante tutti gli sforzi “Ho tentato di risolvere con gli avvocati di parte e di controparte, ma non ci sono riuscito “ si legge tra l’altro nelle lettera di dimissioni. Come si ricorderà il fatto per cui Offagna è stata condannata dal tribunale civile a riasarcire la somma in seguito alla drammatica vicenda che ha
OFFAGNA – Già lo scorso autunno lo aveva annunciato, se non fosse riuscito a venire a capo del pesantissimo debito da pagare su sentenza del Tribunale Civile, Stefano Gatto, sindaco di Offagna, avrebbe rassegnato le proprie dimissioni. E così è stato. Con lettera indirizzata al Prefetto di Ancona, al segretario comunale al vice sindaco all’assessore Tommasi, ai capigruppo e ai consiglieri comunali, poche ore fa Gatto ha rimesso il proprio mandato, il secondo. Un debito che non sarebbe riuscito a pagare come Comune, una eredità di anni e anni fa che gli è capitata come una spada di Damocle senza che, nonostante tutti gli sforzi “Ho tentato di risolvere con gli avvocati di parte e di controparte, ma non ci sono riuscito “ si legge tra l’altro nelle lettera di dimissioni. Come si ricorderà il fatto per cui Offagna è stata condannata dal tribunale civile a riasarcire la somma in seguuto alla drammatica vicenda c he ha visto Amos Guzzini, 8 anni, caedere e perdere la vita in una voragine non segnalata dal Comune. Il fatto risale a 18 anni fa, ma la sentenza a questo autunno. Una sentenza che parla di 2 milioni e 180 mila euro di risarcimento, poi ridotta, ma alla quale il piccolo comune mai avrebbe potuto fare fronte. “Per quanto riguarda i 258 euro ricevuti dall’assicurazione – si legge ancora – do mandato agli uffici di verificare o meno se procedere al pagamento sentendo anche il parere dei revisori dei conti”. Finisce così un’epoca, l’epoca Gatto, che stava svolgendo il suo secondo mandato come primo cittadino, riconfermato e sostenuto nelle ultime amministrative di Offagna.