Consegnate le borse di studio Gobbi a due studentesse osimane
OSIMO – Si è svolta questa mattina, presso la sala Vivarini del Comune di Osimo, la cerimonia di consegna delle borse di studio intitolate alla memoria di Liliana e Cristina Gobbi, rispettivamente madre e figlia, due figure importanti che hanno lasciato un segno indelebile nella storia della città di Osimo: Liliana stimata docente scolastico e Cristina apprezzata odontoiatra scomparsa all’età di 43 anni, nota soprattutto per il suo impegno di volontariato a favore dei paesi del terzo mondo. Presenti il sindaco Simone Pugnaloni, l’assessore Daniele Bernardini, Carlo Gobbi e l Gabriella
Si è svolta questa mattina, presso la sala Vivarini del Comune di Osimo, la cerimonia di consegna delle borse di studio intitolate alla memoria di Liliana e Cristina Gobbi, rispettivamente madre e figlia, due figure importanti che hanno lasciato un segno indelebile nella storia della città di Osimo: Liliana stimata docente scolastico e Cristina apprezzata odontoiatra scomparsa all’età di 43 anni, nota soprattutto per il suo impegno di volontariato a favore dei paesi del terzo mondo. Presenti il sindaco Simone Pugnaloni, l’assessore Daniele Bernardini, Carlo Gobbi e la Gabriella Gobbi, appositamente venuta dal Canada dove svolge da tempo la professione di medico. Ad aggiudicarsi le borse di studio, di mille euro ciascuna, sono state due giovani ragazze osimane che si sono distinte per il loro impegno nello studio: Carla Bassi, studentessa al terzo anno della facoltà di Medicina e Chirurgia, e Valentina Rosati, studentessa della facoltà di Odontoiatria. “Vorrei che queste borse di studio vengano percepite come un segno per far crescere nel nostro paese il concetto di meritocrazia”, ha dichiarato la prof.ssa Gobbi. “Studiare ed emergere come professionista – ha proseguito – non basta, occorre saper spendere le proprie competenze a favore di chi ne ha bisogno”. Il sindaco Pugnaloni ha ringraziato la famiglia Gobbi per l’impegno posto in essere a favore dell’istruzione. “Una famiglia che conosco da circa trent’anni – ha detto l’assessore Bernardini – da cui prendere esempio per il loro alto senso di solidarietà nei confronti della società”.
Comune di Osimo