Il nuovo cda della Osimo Servizi ha incontrato sindaco e giunta di Osimo
OSIMO – Giovedì 16 giugno, il nuovo Cda della Osimo Servizi è stato ricevuto in Comune dal sindaco Simone Pugnaloni e dalla Giunta. La Osimo Servizi Spa, ufficialmente operativa dallo scorso 13 giugno, è la nuova società in house providing del Comune di Osimo nata dalla fusione per incorporazione della Im.Os nella Park.O, oggi denominata Osimo Servizi. Una società partecipata in meno, un unico Cda e dunque meno costi per le casse comunali. Rimane intatta la pianta organica del personale, che sarà riorganizzato e valorizzato sulla base delle specifiche competenze
acquisite. La nuova società ha il compito di gestire gli immobili comunali, gli impianti di energia rinnovabile, i parcheggi, il Tiramisù, il Maxiparcheggio e il servizio scuolabus. Alla guida della Osimo Servizi Spa l’assemblea dei soci ha nominato un consiglio di amministrazione così composto: il dott. Luca Marchegiani, 38 anni e commercialista di professione, è il presidente e amministratore delegato, con un’ indennità di 15 mila euro lordi all’anno; la prof. Franca Bartoli, docente di Economia Aziendale, e Cristiano Pirani, esperto in materia di efficientamento energetico, percepiranno un’indennità lorda annua di 5 mila euro ciascuno. I tre componenti del Cda, sulla base delle specifiche competenze inerenti al ruolo da ricoprire, sono stati attinti dall’elenco delle candidature inviate all’Amministrazione comunale in occasione dei bandi pubblici emanati due anni fa per la scelta delle nomine in seno ai consigli d’amministrazione delle società partecipate. Il Cda della Osimo Servizi costerà alle casse comunali circa 25 mila euro all’anno, contro i 31 mila di prima percepiti dagli amministratori di Park.O (15 mila) e Im.Os (10 mila). Un ulteriore e significativo risparmio arriverà dal taglio delle consulenze amministrativo-contabili che prima venivano delegate all’esterno con un costo annuo di 15 mila euro, e che oggi, invece, saranno prese in carico senza costi aggiuntivi dall’amministratore delegato. Il nuovo Cda, nell’ambito degli indirizzi dettati dall’organo di governo comunale, è dotato di propria autonomia gestionale e come previsto dalla normativa in materia di controllo analogo dovrà, congiuntamente al Sindaco e al Consiglio comunale, concordare il bilancio preventivo, consuntivo, il piano degli investimenti e quello delle assunzioni.
Comune di Osimo