In manette tre malviventi delle “truffe agli anziani”, si fingevano finti tecnici. L’operazione dei carabinieri di Osimo
OSIMO – Duro colpo ben assestato dai carabinieri di Osimo sotto il comando del capitano Raffaele Conforti ai malviventi che nei mesi sorsi hanno truffato soprattutto persone anziane. Nella brillante e fruttuoso operazione condotta nella mattinata di ieri i militari della locale Stazione, a conclusione di autonoma e complessa attività di indagine, volta a infrenare la consumazione di furti in abitazione in danno delle “fasce deboli”, perpetrati con la tecnica del cosiddetto “finto tecnico del gas”, “finto avvocato” e “finto Maresciallo dei Carabinieri”, deferiva in Stato di Libertà alla Procura di Ancona le
sotto indicate persone facenti parte di due distinti sodalizi criminali: C.M., classe 1978 pluripregiudicato per reati specifici, resosi responsabile del reato di “furto in abitazione continuato in concorso con persona ignota in corso di identificazione” appartenente ad un gruppo rom di etnia “sinti” stanziati in Piemonte che fingono di essere “tecnici del gas”; F.A., Classe 1979 e G.M., Classe 1986, entrambi napoletani pluripregiudicati per reati specifici, responsabili del reato di “furto in abitazione continuato in concors”, appartenenti ad una gruppo di criminali con sede in Secondigliano (NA) che fingono di essere “Avvocati” e/o “Carabinieri” simulando sinistri stradali a familiari delle vittime;
L’indagine di P.G., scaturita a seguito di molteplici denunce di furti e truffe perpetrati ai danni di più anziani nel biennio 2015-2016: a Filottrano in data 14/10/2015 in danno di un’anziana 76enne; Osimo in data 04.11.2015 in danno di un’anziana 85enne; a Osimo in data 18.02.2016 in danno di un’anziana 80enne; a Sirolo in data 09.02.2016 ai danni di una donna 64enne; a Chiaravalle in data 02.05.2016 ai danni di un anziano 86enne.
La complessa attività investigativa ha permesso di raccogliere gravi e concordanti elementi di reità circa i reati contestati ai suddetti malfattori che attraverso specifico “modus operandi”, carpendo la fiducia delle anziane vittime e attraverso finti modi cordiali e confidenziali nonché con artifizi e raggiri riuscivano ad impossessarsi di ingenti somme di denaro contante e/o preziosi per l’ammontare complessivo di 15.000 euro.
Carabinieri Osimo