Taglio del nastro per il Loggiato, e la folla applaude orgogliosa
OSIMO – Una folla stretta attorno l’orgoglio della propria città. Una cerimonia informale quasi, ma seguita dai tanti cittadini osimani, e autorità, presente tra gli altri anche l’ambasciatore Balboni Acqua, ieri sera al taglio del nastro per i lavori ultimati nella prima parte di loggiato comunale. Forbici, nastro, discorso del sindaco e benedizione di don Roberto Pavan parroco del Duomo. Il restyling ha convinto, la passeggiata fatta subito dopo il taglio del nastro, sindaco Simone Pugnaloni in testa, lungo i 150 metri quadrati circa di lavori realizzati sono stati accompagnati da commenti positivi.
Pugnaloni aveva pochi minuti prima ricordato la sorpresa di un restyling rivelatore di una Osimo sotterranea di straordinaria bellezza e interesse storico. Il ritrovamento della chiesa medioevale nel primo strato di sottosuolo e via via che si scavava la statua dell’imperatrice Plotina, ben presto e con tutti i diritti, in
con tutti i diritti, in esposizione proprio sotto quella prima parte di loggiato. Ieri il reperto archeologico ancora non del tutto restaurato e pulito, è stato “prestato” per qualche ora dai Musei Civici, in occasione della speciale giornata. E dopo le celebrazioni di rito, spazio alla parte meno ufficiale ma di grande coinvolgimento. L’atrio comunale è stato spazio eccellente, per acustica e logistica, nell’ospitare un trio musicale assai speciale, Rosa Sorice cantante lirica, Marco Santini violinista e Michele Caporossi, direttore generale dell’ospedale di Torrette che ha voluto prestare a Osimo la sua bella voce e il suo virtuosismo strumentale. Repertorio assolutamente coinvolgente tra tradizione napoletana note di De André e un collage di musiche dei cartoni. La serata è proseguita con l’aperitivo e la visita alla statua di Plotina e le Grotte Ricciotti.
Cliccando sulla foto i momenti salienti della cerimonia di inaugurazione