Presto anche a Camerano il comitato sì al referendum
CAMERANO – Cari Cameranesi, da poco più di un mese ho terminato il mandato di Sindaco, dopo una bella e vivace campagna elettorale i Cameranesi hanno scelto come nuovo Sindaco Annalisa Del Bello; l’hanno scelta tra ben 5 candidati, c’è già stato il primo Consiglio Comunale per l’insediamento ufficiale, è già stata nominata la nuova Giunta: un sincero augurio di buon lavoro al nuovo Sindaco, alla nuova Giunta e al nuovo Consiglio Comunale. La gente ha votato e scelto chi dovrà amministrare e chi dovrà fare l’opposizione e tutti sono già nel pieno delle proprie funzioni ed operano per il bene del paese. La stessa cosa, con gli stessi tempi, vorremmo accadesse quando saremo chiamati ad esprimere le nostre preferenze per i governati nazionali.
Chiusa la mia esperienza amministrativa al Comune, la passione per la politica non mi è venuta meno, la passione per la Politica con la P maiuscola, quella
che guarda e lavora per il bene comune, quella che pensa al bene dell’Italia e non quella dei piccoli interessi di partito o peggio ancora personali.
La sempre più bassa partecipazione alle consultazioni elettorali è la testimonianza di quanto la politica ed i partiti siano lontani dalla gente comune. Solo se la politica saprà riformarsi, saprà amare il nostro paese e ridare allo Stato ed alle sue articolazioni un’organizzazione e delle regole più vicine e comprensibili dalla gente, potrà ritrovare l’interesse degli italiani. Ma la politica e con essa i politici, sono l’espressione del livello di “civiltà” di un popolo, se preferite è quanto mai vero il detto che dice “ognuno ha il governo che si merita”. La rinascita della Politica non potrà che dipendere dalla rinascita del popolo italiano, dalla nostra capacità di impegnarci per il bene comune, dalla riscoperta, e non solo a parole, di valori quali l’altruismo, la solidarietà, la gratuità, l’equità, la sobrietà, le pari opportunità,….
Credo che un passaggio fondamentale per la costruzione di una “Nuova Italia”, sarà il Referendum Costituzionale previsto per il prossimo autunno. La riforma approvata dal Parlamento non è perfetta, ha sicuramente dei punti che in futuro potranno essere migliorati, ma è senza dubbio un grosso passo in avanti che avvicinerebbe i cittadini alle istituzioni. Se vinceranno i SI sarà l’inizio di una nuova era. Se vinceranno i NO, vincerà chi non vuole cambiare nulla, chi vuole mantenere in piedi questo sistema tanto criticato, dove i burocrati, le lobby, i disonesti, i faccendieri ed i politicanti ci “sguazzano” e le complicate regole messe in piedi da una classe di burocratici e politici lontani dal popolo, valgono solo per la gente comune e non per gli amici degli amici. Se vogliamo sperare in uno Stato che sappia cogliere le istanze della gente e l’interesse del Paese, dobbiamo “sbarazzarci “ di chi si oppone al cambiamento ed il primo passo, ma fondamentale, sarà la vittoria chiara e forte dei SI. Poi nel 2018 chi prenderà più voti governerà e potrà farlo avendo spuntato le armi di quelli che parlano parlano, ma non vogliono che si cambi nulla.
Questo è il mio punto di vista e nei prossimi mesi mi impegnerò per spiegare alla gente le ragioni del SI; per questo mi farò promotore a Camerano, con chi vorrà condividere queste idee, della costituzione di un Comitato per il SI. Un comitato aperto a tutti, al di la della appartenenza politica, aperto alla gente comune, a quella gente che crede che per avere un’Italia migliore sia necessario correggere anche qualche punto della seconda parte della nostra cara Carta Costituzionale. Che tolga il potere ai fautori dei compromessi e degli inciuci, e che semplifichi e velocizzi questo paese e le scelte verso il cambiamento.
Per questo ho organizzato, assieme a degli amici che condividono questo percorso, un primo incontro per lunedì 25 luglio alle 21,15 presso la sala convegni del Comune dove sarà spiegato da un esperto il contenuto della riforma approvata dal Parlamento. Sarà presente l’Avv. Simone Calzolaio, ricercatore di diritto costituzionale all’Università di Macerata, inoltre sarà l’occasione per ascoltare il parere dell’onorevole Emanuele Lodolini e del Presidente Regionale delle ACLI Francesco Baldoni.
Sarà anche il momento per l’avvio della costituzione del Comitato per il SI di Camerano.
Chi intende aderire al comitato fin da ora può inviarmi una comunicazione privata via Facebook/Messenger, sarà mia cura ricontattarlo.
L’Italia deve cambiare, per farlo ha bisogno del contributo di ciascuno di noi, fai la tua parte!
Massimo Piergiacomi