TERREMOTO/Da Osimo ambulanza Cri ad Amatrice, paura e telefonate ai vigili del fuoco nella notte
OSIMO – Notte di paura anche a Osimo e nei comuni della Riviera e entroterra del Conero che hanno avvertito distintamente le scosse di terremoto con epicentro tra Lazio e Umbria. Grande lo spavento ma nulli per fortuna i danni. E’ stato richiesto comunque nella notte da più cittadini osimani l’intervento dei vigili del fuoco che hanno ricevuto numerose chiamate di residenti impauriti. I controlli effettuati, anche stamattina in centro, hanno dato esito negativo e le condizioni degli edifici visitati non destano alcuna preoccupazione. Alle telefonati dei privati si è aggiunto questa mattina il sopralluogo del sindaco Simone Pugnaloni impegnato da diverse ore nel controllo di eventuali criticità cittadine in particolare nei punti di interesse comune come per esempio le scuole.
Nel frattempo i contatti comunali per le operazioni eventuale supporto e aiuto ai comuni e alle popolazioni colpite sono coordinati dalla protezione civile a livello
regionale e anche l’Anci sta seguendo l’evolversi degli eventi e delle necessità
Questa mattina un mezzo della Croce Rossa è partita da Osimo in direzione Amatrice, il paese più colpito dal sisma di questa notte, è possibile che una volta arrivato sul luogo venga smistato dagli organizzatori degli aiuti a seconda del bisogno, visti i pesanti danneggiamenti dei comuni limitrofi.
I responsabili e dirigenti del Coc, centro operativo comunale, sono stati intanto allertati ed è stato richiesto loro di tenersi pronti a partire qualora ci sia questa esigenza. Stessa cosa per un equipaggiamento degli agenti di polizia municipale che potrebbero andare a rinforzare gli aiuti.
Nella foto scattata da un vigile del fuoco Amatrice