La proposta di Buccelli per l’edilizia agevolata “Utilizzare le case invendute di Campocavallo”
OSIMO – Riportiamo la proposta diffusa questa mattina da Alessandro Buccelli (FI) sulla possibilità di utilizzare le case di Campocavallo invendute per realizzare gli alloggi a edilizia agevolata al posto de dello stabile di santa Lucia verso lil quale si indirizzano le scelte dell’amministrazione comunale.
“Nella giornata di ieri abbiamo fatto delle considerazioni sullo stabile a Santa Lucia, e chiesto dei pareri sia ad esponenti politici, come la Presidente del Consiglio, che anni fa sosteneva delle tesi che oggi cozzano in maniera evidente con le scelte scellerate di questa amministrazione, sia a rappresentanti delle forze dell’ordine riguardo al problema sicurezza e viabilità a cui l’area in oggetto potrebbe essere esposta se le scelte, scellerate, fossero portate a termine. Oggi poniamo al “re “ di Osimo altre domande che per noi potrebbero essere soluzioni: Perché per edilizia popolare (o come la chiama
lui…sociale) non si utilizzano tutte le case di Campocavallo invendute, quelle che fanno sembrare il quartiere un paese abbandonato del far west ? Sono ancora di proprietà dei costruttori? Sono delle banche? Perché l’amministrazione non si fa carico di far sedere le parti ad un tavolo, ERAP compresa, che con quei quasi 2 milioni di euro potrebbe acquistare delle case immediatamente abitabili e sicuramente più di 9? Perché nel 2013, nell’ambito del progetto “Osimo 2020” proprio l’ex presidente ERAP, affermava che non aveva senso costruire nuove case popolari, ma si dovevano trovare soluzioni intelligenti per recuperare quelle risultanti dalle politiche di cementificazione ed ora invece ha senso spendere 200 mila euro cadauna per nove case popolari? Cosa offre il mercato immobiliare odierno con 200 mila euro?
Per quanto riguarda lo stabile in centro, perché non fate un progetto culturale per ristrutturarlo come suggeriva anni fa Paola Andreoni, andate direttamente a Bruxelles e con l’occasione, oltre a scattare qualche foto, non provate a sfruttare il fondo sociale europeo (FES) – inclusione sociale e buon governo- o altri, come avevate promesso in campagna elettorale? O l’ufficio Europa è servito solamente, visto il suo fallimento, per pagare stipendi per oltre due anni? Poi le domande fatte ieri”.
Alessandro Buccelli