La consigliera Mariani “Operazione di leasing sul piano scuole, bilanci futuri penalizzati”
OSIMO – Non è corretto dire che si realizzeranno scuole con i fondi del Ministero dell’Istruzione.Il costo di quasi 5 milioni di euro delle due nuove scuole, la scuola primaria di Campocavalllo e la scuola secondaria di San Biagio, sarà interamente a carico degli osimani.Il Comune di Osimo cederà la ex scuola media Leopardi e la scuola primaria di Campocavallo, complessivamente del valore di quasi 1,4 milioni di euro, al Fondo Investimenti MIUR che vi realizzerà nuove abitazioni.Il Fondo Investimenti realizzerà le due nuove scuole (Campocavallo e San Biagio).Ma il 2019 il Comune di Osimo dovrà pagare al Fondo investimenti, un canone con patto di riscatto di circa 260.000 euro l’anno per almeno 10 anni (se non di più), vincolando così le spese in conto investimenti
per almeno altre due legislature.Insomma, una vera e propria operazione di leasing con la conseguenza che i futuri bilanci vedranno risorse ridotte per le manutenzioni straordinarie e le nuove opere perché se il Comune di Osimo non pagherà il canone il privato conserverà la proprietà del bene.Operazione di alta finanza!Ma allora il Comune di Osimo non poteva realizzare direttamente i due progetti (le due nuove scuole) finanziandoli con l’alienazione dei due immobili (magari si poteva realizzare un maggiore incasso rispetto a quello preventivato) e l’accensione di un prestito? Al posto del canone di riscatto avrebbe pagato la rata del mutuo con la differenza che la proprietà delle due nuove scuole era comunale sin da subito.Così invece paghiamo ma solo dopo aver versato l’ultimo centesimo potremmo dire che la scuola è degli osimani! Una genialata!Comunque mi rimane un dubbio che il Sindaco non ha risolto ieri sera in Consiglio comunale: come si finanzia il canone di riscatto? Con l’emendamento presentato all’ultimo secondo dal Sindaco il DUP 2017-2019 NON QUADRA per quasi 260.000 euro!
Tant’è che pure un pezzo della maggioranza (SEL) ha espresso voto contrario, rivolgendo un duro attacco all’amministrazione.
L’emendamento del Sindaco al Documento di Programmazione 2017-2019 è stato votato solo da 11 consiglieri e non sarebbe “passato” se fossero stati presenti i consiglieri civici.
Peccato che le Liste Civiche “se la sono data a gambe” non partecipando alla discussione del documento di programmazione finanziaria: avrebbero messo a dura prova la tenuta della maggioranza del Sindaco Pugnaloni.
Maria Grazia Mariani