Compleanno per La Confluenza. Per il futuro sistemazione del secondo piano e una pista ciclo pedonale
OSIMO – L’associazione La Confluenza compie quattro anni. Un tempo impiegato proficuamente soprattutto nell’ambito della educazione ambientale declinata nelle sue diverse forme. La principale di queste è la didattica, l’accoglienza di scuole e studenti che in quel luogo ancora intatto, lontano dalla “civiltà” di auto e tecnologia, ha insegnato ai bambini e ai ragazzi cosa sia la Natura, il popolo della natura, le api, le piante. Moltissime le attività svolte
sempre all’insegna della divulgazione tanto che oggi la Casa Cea raddoppia, come ha sottolineato il sindaco Simone Pugnaloni nel suo messaggio di auguri per questo anniversario, richiamando il contributo e il sostegno che l’amministrazione comunale di Osimo Ha sempre fornito. Tra l’altro anche il progetto di un percorso ciclo viario rappresenterà un valore aggiunto nella cornice ambientale da offrire a famiglie e turisti. Il raddoppio prevede la sistemazione del secondo piano della Casa, in programma, e rappresenta un altro importante passo avanti nella direzione della ospitalità turistica ma anche come sede per associazioni e studiosi dell’ambiente. Queste le parole di Pugnaloni nel suo post. “Bilancio di 4 anni di attività dell’Associazione “La Confluenza” presso Casa Cea. Complimenti ed auguri per il vostro futuro. Un cammino importante che deve proseguire nel segno dell’importante collaborazione intercorsa anche con l’Amministrazione comunale. Tante le attività didattiche e culturali nell’educazione al rispetto dell’ambiente e della natura che hanno coinvolto scuole ed associazioni. Tante le iniziative pubbliche che hanno coinvolto l’intera città. Ora entro la fine dell’anno l’Amministrazione comunale darà il via ai lavori di sistemazione del tetto e del 2°piano di Casa Cea rendendola cosi agibile per dare ospitalità ad associazioni, appassionati del paesaggio e anche per il turismo religioso con il Santuario di Campocavallo a due passi, Loreto a pochi chilometri di distanza, ultime tappe dei cammini francescani che arrivano dalla terra umbra . Siamo poi in trepida attesa per il finanziamento della ciclovia del Musone che permetterà di ripercorrere dalla sorgente alla foce tutto il Musone in bici od a piedi e che coinvolgerà sportivi, famiglie e tanti altri turisti che transiteranno per la nostra meravigliosa città e sarà un vero esempio di dialogo istituzionale tra la Regione Marche e tutti i Comuni coinvolti che insieme si sono impegnati sottoscrivendo un protocollo d’intesa”.