Pugnaloni “Stop bugie su Astea, la Mariani non sa quel che dice”. E i cittadini avanzano l’ipotesi di una pubblica assemblea di chiarimento
OSIMO – Non si placano le polemiche su Astea soprattutto dopo il comunicato diffuso ieri dalla consigliera di minoranza Maria Grazia Mariani a proposito del “cattivo affaire” che secondo la Mariani si sarebbe fatto su Astea, dichiarazione supportata dalle dimissioni del presidente di CMA Alessandro Maccioni.
Un comunicato che a dire del sindaco di Osimo Simone Pugnaloni, risulta allarmista e inesatto, anzi del tutto errato nelle affermazioni che la consigliera di minoranza fa.
Appare oggi dunque sul social un documento diffuso dallo stesso primo cittadino nel quale si chiede di non “dire più bugie” riferendosi alle dimissioni del presidente Maccioni e alle cause che le hanno determinate, non politiche dice il sindaco quanto di impegni professionali pressanti e urgenti. Questo quanto diffuso da Pugnaloni
“Stop alla disinformazione su Astea. le bugie della Mariani vogliono spaventare ed agitare le acque per mera visibilità politica. Maccioni si è dimesso per impegni professionali importanti assunti nella sanità marchigiana quale direttore Area vasta 3, non vi e’ traccia di motivazioni politiche. L’operazione Centro Marche acque e’ la piu’ importante che si realizzerà in questi ultimi anni.
Obiettivo: il trasferimento delle partecipazioni Astea dei comuni soci pubblici in centro marche acque permetterà di tornare ad avere una societa’ a capitale interamente pubblico che metterà in sicurezza l’affidamento in house del servizio idrico integrato. Una holding pubblica che controllerà gli indirizzi strategici futuri del gruppo Astea. Sul valore del patrimonio futuro di Cma e di riflesso dei soci pubblici Astea sono state dette delle falsita’ incredibili. Lo stesso patrimonio netto si compone del capitale sociale e dell’insieme di tutte le sue riserve. I soci pubblici hanno deciso in parte di trasferire le proprie quote a capitale sociale ed in parte a riserva da sovrapprezzo azioni. Nulla cambia in valori assoluti, anzi la partecipazione dei comuni soci astea in Cma aumenta comportando ruoli piu’ importanti nella governance e maggiore redditività”.
Intanto la cittadinanza osimana rimane stupita e disorientata di fronte al rimbalzare delle notizie sulla vendita di Astea, su CMA, sulle dimissioni di Maccioni, tanto da non sapere più da quale parte stia la verità. E si fa sempre più avanti la richiesta da parte degli osimani di avere un confronto ufficiale e pubblico con l’amministrazione comunale per avere ragguagli e chiarimenti, una pubblica assemblea nella quale vengano sciolti tutti i punti ancora non chiari che potrebbero essere strumentalizzati da questa o quella parte politica.