M5S Osimo “La lenta agonia dell’ospedale di Osimo”
OSIMO – La lenta agonia dell’Ospedale di Osimo sta subendo in questi giorni una rapida accelerazione che sa di preparativo per il “colpo di grazia” che preluderà alla sua chiusura. Il PD copia/incolla le sue scelte scellerate a danno della popolazione da una parte all’altra della Regione: ieri nella provincia di Pesaro, oggi in Val Musone e a Osimo.
L’operazione di fusione Inrca-Ospedale di Osimo ricorda tanto il processo di integrazione avviato nel 2009 con l’istituzione dell’Azienda Ospedali Riuniti Marche Nord tra gli ospedali di Fano
e di Pesaro, che ha creato e sta continuando a creare disagi all’utenza. Intanto del nuovo ospedale di rete tra le due città, neanche l’ombra. E lassù partirono nel 2009! Figuriamoci noi con il cantiere delle belle statuine di Aspio Terme, appena iniziato e già fermo! Però nel frattempo le vecchie strutture vengo lasciate morire poco a poco e a farne le spese sono i cittadini di Osimo e della Val Musone che stanno subendo gravissimi disagi a causa delle enormi carenze e degli squilibri nella riorganizzazione sanitaria stile “mettiamoci una pezza” che il PD regionale ha in serbo per Osimo, con la complicità di Pugnaloni che con i suoi annunci altisonanti quanto inconsistenti, tenta di tenere buoni i suoi concittadini.
Altro che sanità pubblica preservata! Altro che riqualificazione del SS Benvenuto e Rocco! Occorre una presa di posizione seria per il potenziamento del Pronto Soccorso, (che invece è stato messo costantemente in affanno dallo smantellamento di altre strutture in Val Musone), ridurre i tempi delle liste d’attesa, assicurare gli investimenti, aumentare e gratificare il personale esistente, potenziare la rete territoriale socio-sanitaria. Ebbene: finora è stato fatto esattamente il contrario, ma – con l’eccezione del Movimento 5 Stelle – tutti non hanno mosso un dito!
Oggi invece, col PD allo sbando a livello nazionale dopo la batosta del referendum costituzionale, prossimo ad una probabile scissione, con un Renzi sempre più appannato che infine si mostra agli italiani per la persona che è e che è sempre stato, con i renziani come Pugnaloni prossimi a una crisi d’identità e di pianto, chi può abbandona la nave cercando di rifarsi una nuova verginità. Ecco allora la sedicente sinistra osimana del 21° secolo, (entità mitologica che di sinistra non ha fatto niente, almeno negli ultimi anni), che dopo essere stata al governo con l’amministrazione Pugnaloni e aver taciuto di fronte ad ogni sorta di politica neoliberista perpetrata a livello locale, ora insorge contro il PD e la chiusura dell’Ospedale. Dove eravate in questi due anni e mezzo?!
Parafrasando Beppe Grillo nel famoso incontro con Renzi trasmesso via streaming, anche voi, come Renzi, non siete credibili.
Movimento 5 Stelle Osimo