Venerdì al Cantinone “La vita privata di Giulia Schucht”, il libro sulla moglie di Gramsci spiegato dall’autrice
OSIMO – Venerdi 10 Marzo, alle17.30, presso alle Grotte del Cantinone un appuntamento culturale di grande rilievo e interesse con la presentazione del libro “La vita privata di Giulia Schucht” di Lucia Tancredi scrittrice maceratese autrice del volume.
Giulia, grande violinista russa, moglie di Antonio Gramsci, è stata “rimossa” dalla memoria ditutti. Ci aiuterà a capire il perché
di questa condanna della storia, l’autrice stessa. Antonio Gramsci conobbe Giulia a Serebriani Bor che in russo significa Bosco d’Argento. Era un sanatorio alla periferia di Mosca; Antonio vi giunse nel 1922 in una primavera russa senza sole. Le scrisse lettere intense: “…ho molto pensato a te, che sei entrata nella mia vita e mi hai dato l’amore e hai dato ciò che mi era sempre mancato…” Un romanzo di destino e di passione dove il dover essere incrocia la libertà di essere. La passione fra Antonio e Giulia è forte sin da subito e accompagna Antonio fino agli ultimi anni di carcere. Eppure Giulia è stata rimossa, condannata dalla storia ad estinguersi. Cosa c’era di sconveniente in questa donna particolarmente bella, aristocratica che d’estate vestiva di bianco, d’inverno di verde?
Che incantava con il suo violino un pubblico di ottomila spettatori al concerto di capodanno a Mosca nel 1918? Che cercò nella malattia forse un modo per preservarsi dalla storia del suo tempo o per essere fedele all’uomo che amava? Che amò fino all’annullamento della sua grande passione, la musica, al punto da viverla in silenzio?
Proveremo insieme a dare delle risposte.!
Istituto Gramsci – Circolo della Valmusone